Per assaporare più opere del maggior drammaturgo inglese: "Shakespeare a pezzi",

Si è conclusa ieri, domenica 17 marzo, la piece teatrale "Shakespeare a pezzi", diretta dal regista Omar Nedjari. Lo spettacolo ha riproposto in chiave non convenzionale e a tratti ironica 3 pezzi, da 25 minuti ciascuno, individuati tra le migliori opere del celebre drammaturgo inglese.

Si alza il sipario e si parte con il Macbeth: il generale e la moglie sono i protagonisti indiscussi; assetati di avidità e potere, i due architettano una serie di omicidi guidati dalla pura ambizione. Una capanna più spaziosa e confortevole non basta, si è sempre alla ricerca di qualcosa di migliore, e nulla sembra mai soddisfare, in particolar modo, Lady Macbeth, che istiga il marito a cercare la perfezione assoluta, inducendo però quest'ultimo alla pazzia.

La seconda scena spetta alla tragedia dei celebri fidanzati Romeo e Giulietta. Un attore espone in chiave molto ironica, storpiando anche i nomi dei protagonisti e mischiando la trama a quella di altre celebri opere; la simpatia e la leggerezza con la quale viene rappresentata fa si che la tragedia si trasformi in scenetta comica.

La piece di conclude con una voce fuori campo che esclama: "To be or not to be? That is the question", e il principe di Danimarca Amleto va in scena. Il protagonista su una sedia a rotelle, si trova a rinnegare l'amore della fidanzata Ofelia, tenuta sempre sotto controllo dal padre Polonio, per natura contrario all'amore tra i due. Dopodiché solo applausi per diversi minuti.  


Nicoletta Marino