Botta e risposta tra una mamma e il Sindaco di Peschiera: i bambini di San Bovio sono di serie B? Perché così tanti problemi nell'asilo?

Gentile redazione,
vorrei informarvi sulla situazione attuale dall’asilo nido di San Bovio, inaugurato lo scorso settembre con molta enfasi dal Sindaco e da tutte le autorità del caso e di cui la vs. rivista aveva redatto in occasione un dettagliato servizio pubblicato, se non ricordo male, addirittura in prima pagina.
Dallo scorso settembre, a parte il servizio di cucina interna, la situazione dell’asilo è rimasta praticamente invariata ed i servizi che avrebbero dovuto essere attivati durante l’autunno/inverno, sono rimaste solo promesse.

A tutt’oggi il giardino è completamente inagibile: va ancora ripulito dai residui di calcinacci vari che risalgono alla costruzione e l’erba è ormai alta quasi un metro. L’amministrazione comunale aveva promesso che entro aprile sarebbe stato reso agibile,ma siamo quasi a giugno e la situazione è invariata.
Ci è stato detto che “a breve” sarà sistemato… ma ancora stiamo aspettando.
Inoltre, per mancanza di fondi, se e quando il giardino dovesse finalmente essere reso agibile, sarà la cooperativa che lo gestisce che fornirà almeno un paio di gazebi e dei giochi da esterno. Il giardino è completamente privo di ombra e, almeno per quest’anno,non è prevista la piantumazione di alcun albero; è per forza necessario attrezzarlo con delle strutture per creare delle zone d’ombra.
Sono inoltre venuta a conoscenza ieri della nota informativa circa la situazione riguardante il sistema di areazione/climatizzazione che era previsto per questa struttura. In pratica i bambini per quest’anno dovranno farne a meno e, purtroppo, se si conosce e frequenta un minimo la struttura, ci si può rendere facilmente conto che il sistema temporaneo proposto è insufficiente a mantenere una temperatura accettabile. L’asilo è si molto luminoso,ma anche molto assolato, quasi tutto il giorno… e di conseguenza, caldo. Il problema del calore non avrebbe dovuto porsi in realtà, a detta dell’architetto che ci ha presentato la struttura all’inaugurazione, perché era appunto prevista la climatizzazione che è però al momento assente, sempre per problemi di budget.
L’asilo rimane aperto tutto luglio e parzialmente anche agosto e ci sono bambini che ci passano anche 8/9 h al giorno, 5 giorni a settimana… già ora, in quelle rare giornate calde che abbiamo avuto, la temperatura era internamente piuttosto elevata. Non oso immaginare come potrà essere in una torrida giornata estiva… fra l’altro non vi è nemmeno la possibilità di aprire le finestre, perché la struttura ha solo porte-finestre che, se vengono aperte, consentono ai bambini di uscire nel’inesistente e non sicuro giardino… insomma, la struttura sarà una specie di gabbia di calore.
Era stata inoltre promessa l’installazione di una tettoia esterna per i passeggini che ovviamente non verrà messa, sempre per mancanza di fondi. I passeggini vengono ad oggi lasciati fuori dall’asilo in balia delle intemperie (pioggia, sole, neve d’inverno, etc etc). Tutti gli altri nidi del Comune dispongono sia di giardino che di tettoia per i passeggini, tranne quello di San Bovio… che siano forse bambini di serie B? Peccato che le quote che paghiamo siamo esattamente identiche…
L’Amministrazione comunale imputa l’assenza di questi servizi alla mancata erogazione del contributo regionale che si aspettavano per questa primavera. Peccato che il suddetto non sia stato erogato a causa di un errore da parte della ns. amministrazione all’atto della richiesta dello stesso, in quanto, anziché richiedere il contributo sui 600.000 € effettivamente spesi dal comune per la costruzione dell’asilo, sia stato richiesto un contributo sul totale del costo della struttura di 1.800.000 €, la gran parte del quale era però a carico dal costruttore… che forse il comune volesse farci una bella cresta?? Mah…fatto sta che grazie alla loro disattenzione e leggerezza, i bambini si trovano ora in questa situazione e in assenza di un servizio per loro molto importante, come lo spazio del giardino per giocare. Le stesse educatrici affermano che i bambini sentono ormai molto forte il desiderio ed anche il bisogno fisico di passare del tempo all’aria aperta,cosa che è in effetti prevista normalmente in tutte le altre strutture del territorio ed anche il programma educativo che ci era stato prospettato all’inizio dell’anno sul tema dell’acqua, prevedeva delle attività che doveva svolgersi in esterno e che ovviamente i bambini non hanno potuto svolgere.
Vi scrivo perché credo che questa situazione debba essere portata all’attenzione di tutti, e visto che vi siete dimostrati interessati all’asilo in occasione della sua inaugurazione, credo lo possiate essere anche per evidenziare i problemi che lo riguardano e che si stanno ripercuotendo sulla vita quotidiana di molti bambini, davvero molto piccoli che, per colpe non certe loro, vengono privati di spazi e servizi che spetterebbero loro di diritto, così come tutti gli altri bambini che frequentano gli asili nido del nostro Comune.
Vi ringrazio per l’attenzione e resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento vi possa necessitare.
Cordiali saluti.
Marina Casella, mamma di Camilla (2 anni) che frequenta l’asilo nido di San Bovio


A fronte di una situazione di crisi generale, si sono verificati dei ritardi nell'ultimazione dei lavori di manutenzione del giardino dell'asilo nido di San Bovio, creando numerosi problemi ai bambini che frequentano la struttura e alle loro famiglie. Scusandomi con tutti i cittadini per i disagi arrecati, vorrei precisare che l'Amministrazione comunale ha diffidato l'operatore dal proseguire in questa situazione di stallo.
Si tratta di un atto che, la scorsa settimana, ci ha finalmente dato la possibilità di intervenire direttamente sul taglio dell'erba per accorciare i tempi di intervento e fare in modo che i bambini possano d'ora in poi utilizzare il giardino esterno in tutta sicurezza.
Da lunedì scorso, il giardino ha ricominciato ad essere fruibile e le insegnanti hanno potuto aprire le finestre in tutta tranquillità durante la giornata. Essendo passata al Comune la gestione dei lavori, nelle prossime settimane andremo rapidamente a sopperire una volta per tutte a quelle situazioni di emergenza create negli ultimi mesi a causa dei ritardi accumulati dall'operatore, che avrebbe già dovuto concludere da tempo i lavori.
Scusandomi nuovamente per i disagi, ringrazio tutti i cittadini che ci hanno inviato delle segnalazioni, un segnale di attenzione importante e che ci ha dato la possibilità di mettere in campo delle azioni nei confronti dell'azienda appaltatrice.

Il Sindaco, Antonio Salvatore Falletta