La lettera e le firme di solidarietà alla Polizia locale peschierese e al Comandante Semeraro
Alla redazione di 7giorni.
Desidero rispondere alla lettera della sig.ra Claudia Rossetti, pubblicata sul numero 09 anno XXII a pagina 20. Tralascio di commentare la prima parte della lettera, in quanto saranno i cittadini elettori ad esprimersi sull’operato dell’attuale maggioranza che ha governato la Città in questi ultimi cinque anni.
Desidero prendere posizione netta a difesa, anche se non necessita di avvocati difensori, del Comandante della Polizia Locale, dott. Giuliano Semeraro. Non è tollerabile denigrare con illazioni l’operato del Comandante e dei suoi Agenti che rappresentano le istituzioni, i quali compiono il loro dovere con strumenti, mezzi e finanze non corrispondenti alle reali necessità della nostra comunità. Mi permetto di renderla edotta che il Comandante della Polizia Locale è persona stimata non solo sul nostro territorio, ma anche a livello più ampio. Gode di riconosciuta ottima preparazione giuridica. Agisce secondo legge e non si lascia influenzare se non dal suo mandato. Mi stupisce che lei si stupisca nel vedere che adempie ai suoi doveri. Ovviamente agisce, denuncia quando viene a conoscenza o scopre situazioni illegali. Pertanto qualora la sig.ra Rossetti fosse a conoscenza di atti illegali del passato, come lascia intendere nel suo scritto, è suo dovere rivolgersi ai Carabinieri, considerato che non ha fiducia nell’operato della nostra Polizia Locale. Ho scritto esclusivamente perché mi spiace leggere affermazioni tendenziose su un funzionario che svolge con molte difficoltà il suo dovere. Colgo l’occasione per ringraziare e manifestare solidarietà alla nostra Polizia Locale.
Evidentemente anni di bombardamento mediatico hanno istillato nella gente che agire in modo legale, rispettando la legge, sia un optional.
Sig.ra Rossetti appartiene a questa categoria?
Franco Ornano, Peschiera Borromeo
Seguono firme di altri Cittadini