La risposta di Pisapia a Falletta: nessun contributo economico per il trasferimento dei commercianti cinesi da Paolo Sarpi a San Bovio

Riceviamo e pubblichiamo la lettera datata 13 febbraio 2013 del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, in risposta alla lettera aperta di Antonio Salvatore Falletta, sindaco di Peschiera Borromeo, pubblicata da 7giorni il 4 febbraio 2013.


Caro Sindaco, ho ricevuto la Tua lettera della scorso 30 gennaio e, al riguardo, confermo quanto già dichiarato alla stampa di non aver mai promesso contributi economici ai commercianti di origine cinese (o altre) per favorirne il trasferimento dalla zona di via Paolo Sarpi ai capannoni ex Postal Market di Peschiera Borromeo. 
Semplicemente ho appreso notizie, nei mesi scorsi, dell'interesse di qualche operatore italiano e cinese ad investire in comuni limitrofi a Milano, tra i quali anche Peschiera Borromeo. Nessun altro tipo di intervento, poi, è stato proposto dal Comune di Milano agli operatori per il loro trasferimento fuori dalla Città, rispettosi come siamo della libera iniziativa degli investitori e della autonomia pianificatoria di tutti i Comuni, compreso ovviamente Peschiera Borromeo. 
Al tempo stesso confermo la volontà del Comune di Milano di decongestionare la zona di via Paolo Sarpi dalle attività di commercio all'ingrosso (distinguendole dalle altre attività commerciali di cui siamo difensori) che, nel tempo, hanno creato criticità e difficoltà nella mobilità delle persone e delle merci. 
Voglio anche aggiungere, a questo proposito, che dall'avvio dei provvedimenti di limitazione del traffico in via Sarpi, la situazione generale è nettamente migliorata: i negozi di vicinato stanno riprendendo vita, la mobilità delle merci è maggiormente sotto controllo, si registrano iniziative che favoriscono l'integrazione sociale delle diverse etnie. 
Resto a disposizione per ogni e qualsiasi ulteriore chiarimento e colgo l' occasione per inviarTi i saluti piu cordiali.
Giuliano Pisapia, Milano