«Autoguidovie tiene sotto scacco un intero territorio da decenni ormai. Adesso basta»

Mario Rizzo un giovane attivista della lista Insieme per Paullo, scrive una lettera a 7giorni e denuncia la situazione emergenziale a cui i giovani studenti e lavoratori sono costretti a sottostare ogni giorno

Mario Rizzo e la calca sui mezzi delle Autoguidovie

Mario Rizzo e la calca sui mezzi delle Autoguidovie nella tratta San Donato - Paullo

Autoguidovie tiene sotto scacco un intero territorio da decenni ormai. Non solo sono all’ordine del giorno i disservizi vari causati da ritardi o corse saltate, ma da poco si è anche scoperto che la società lombarda cancella dagli orari alcune corse, senza un apparente motivo e senza informare minimamente i pendolari.
È, ad esempio, il caso della corsa feriale della linea Z412 (N.d.r. 24 settembre 2019), in partenza alle 18.30 dal capolinea di San Donato Milanese in direzione Paullo, che da giorni lascia i sudmilanesi perplessi: sarà stata forse soppressa?
Dal vettore tutto tace; il risultato è facilmente immaginabile, ovvero centinaia di persone che si riversano sulla corsa successiva, compiendo ammassati come sardine un viaggio di mezz’ora sulla paullese trafficata. Due autobus in uno, insomma, e non è un’offerta di una nota catena di supermercati, ma la realtà che studenti e lavoratori vivono ogni giorno sulla propria pelle, sborsando cifre non indifferenti per abbonamenti in cambio di un servizio non all’altezza.
Ma AGI non è nuova ad episodi di questo genere. Qualche anno fa vennero soppressi gli autobus domenicali, isolando un’area abitata da cinquantamila persone e a pochi chilometri da quella che è considerata “la città più europea d’Italia”. Le corriere vennero poi ripristinate ma gli spostamenti da e per Milano restano comunque difficoltosi, soprattutto nel fine settimana o in tarda serata. Per non parlare dell’odissea degli studenti che si recano negli istituti di Crema. È inaccettabile che in queste prime settimane di scuola la più grande azienda di trasporto pubblico a capitale privato in Italia non sia riuscita, attraverso anche un’analisi del numero degli abbonamenti acquistati nella nostra zona, a mettere a disposizione corse sufficienti per trasportare tutti i ragazzi.
Sul versante politico, dopo anni d’immobilismo la situazione è cambiata. Grazie ad un esponente del territorio come Franco Lucente anche i vertici regionali stanno iniziando ad accorgersi della problematica. Uno spiraglio di luce verso la gara per l’assegnazione delle concessioni del TPL che si svolgerà entro ottobre 2020.

Mario Rizzo

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