«Perche’ sfavorire l’ uso dei mezzi pubblici, in una delle zone più inquinate d’ Europa?»

Il Segretario del Fronte Popolare Milano Giancarlo Broglia scrive uan lettera aperta alle Istituzioni, ai Partiti, alle Associazioni e ai cittadini del Sud Est Milano

Il capolinea degli autobus presso il terminal della metropolitana

Il capolinea degli autobus presso il terminal della metropolitana

«bisogna essere solidali verso chi la macchina non ce l’ha»

Paullo, 04/04/18
E’ ancora Domenica, e vedo cittadini di Paullo che  per prendere un bus da / per Milano devono andare sulla paullese nuova e rischiare la pelle, per le fermate praticamente inesistenti. Lo stesso accade a ZeloBuon Persico e altrove: dal Luglio 2017 le linee Z411 e Z412 non passano piu’ nei nostri paesi. Perche’ noi cittadini dobbiamo subire un danno economico (hanno tagliato i bus ma i prezzi degli abbonamenti rimangono uguali)? Perche’ i nostri paesi devno subire un danno morale? Nessuna possibilità di arrivarci la Domenica senza auto, secondo voi una comunita’ in questa condizione di “isolamento” guadagna o perde in attrattività? Perche’ sfavorire l’ uso dei mezzi pubblici nel 2018, in una delle Pianure piu’ inquinate d’Europa, a 10Km da Milano? Qui e’ chiaramente negato il diritto alla libera circolazione delle persone: si deve pretendere che i bus passino tutti i giorni e le strade siano moderne e sicure, e i servizi per cui paghiamo le tasse devono funzionare. E se non succede bisogna lottare, che è ben altra cosa rispetto al fare dei post sui social. Sui
social si puo’ fare della buona propaganda, ma solo organizzandosi,studiando, mettendoc i la testa edanche il corpo ci si impegna davvero, e si prova a cambiare lo stato di cose esistente!Come comunista credo poi che ognuno debba sempre combattere le logiche individualiste ed egoiste del “tanto io ho la macchina sono a posto”: bisogna essere solidali verso chi la macchina non ce l’ha, e ricordarci che a tutti nella vita capita di aver bisogno di un bus pubblico, o di non essere in condizione di guidare.
Spero quindi che tanti cittadini,associazioni, partiti, riflettano su questo grave problema sociale e poli tico e lavorino, da Peschiera a Spino d'Adda, per riportare i bus la domenica nei nostri paesi, indipendentemente dallepromesse che sentiamo “a Luglio vedremo, a Settembre sarà tutto a posto” . Se stiamo zitti a subire prima
o poi ci fregheranno anche gli autobus al Sabato!Per quanto mi riguarda, come sempre cerco di unire la teoria  alla pratica e da 8 mesi, insieme ad tanti altri cittadini, mi impegno in un comitato qui a Paullo per riavere i bus la Domenica. La prima manifestazione
di piazza l’abbiamo fatta il 4 Febbraio, e’ arrivata in paullese con 100 partecipanti. Altre iniziative sono in preparazione: per chi volesse partecipare il contatto e’ [email protected] o su FB comitato dei pendolari in lotta - Paullo. In particolare rinnovo l’ appello ai Sindaci perche’ si facciano sentire presso il gestore di servizio, e chiedano urgentemente di incontrarlo: il gestore lavora con i soldi dei cittadini,e quindi deve rispondere allo Stato se il servizio pubblico offerto non e’ soddisfacente. Mai dimenticare: sui servizi pubblici non sidevono fare profitti!

Giancarlo Broglia – Paullo
Segretario FRONTE POPOLARE MILANO

1 commenti

epicuro :
Assolutamente d'accordo che non bisogna arrendersi davanti alla prevaricazione di una classe politica che è capace solo di badare al mantenimento della propria poltrona e se ne frega altamente delle esigenze dei cittadini, come quello di poter fruire della mobilità pubblica anche nei giorni festivi. Tutto ciò non sarebbe un problema se fosse stato realizzato il prolungamento della M3, ma mi chiedo dove era lei Sig. Broglia quando hanno deciso di realizzare la TEEM, dove erano i politici di Paullo, Tribiano, Pantigliate, Peschiera B., Zelo B.P. e via così fino a Crema. Dove eravate quando non hanno rispettato il patto che prevedeva il prolungamento della metropolitana in cambio della costruzione della tangenziale esterna, emerita cavolata pensata male e fatta peggio?!? E come mai nessuno dei politicastri di sinistra o di destra del sud-est milanese ha alzato la voce quando i politicastri della giunta Milanese, in associazione con gli amici della lega in regione, hanno deciso di prolungare fino a Monza, oltre alla già prevista M1 anche la nuova m5? E a sud-est il nulla, solo un servizio di bus che non funziona e costa pure troppo per quello che offre. Vogliamo vedere cosa succede alle prossime elezioni? Non vi è bastata la lezione delle ultime? Rifletteteci su... | martedì 10 aprile 2018 12:00 Rispondi