Peschiera, ancora in circolazione mezzi pesanti in via Trieste

Due lettori ci scrivono per lo stesso problema: il transito pesante dalle cave di San Bovio

Trasporto pesante a San Bovio

Trasporto pesante a San Bovio

La lettera del sig. Stefano Valle

Il lettore ha inviato una lettera alla Polizia Locale, al Comune di Peschiera Borromeo e per conoscenza ai giornali locali, vi proponiamo il testo:
"La scorsa settimana, su un settimanale locale, ho letto con molta soddisfazione che il Sindaco di Peschiera Borromeo era riuscita a far deviare il traffico pesante in uscita/entrata dalla cava di San Bovio.
Tale ordinanza doveva essere applicata, stando a quanto riportato dal quotidiano, con decorrenza immediata.
 Mi chiedo e Vi chiedo come mai oggi, mercoledì 09.11.2016 alle ore 14:00 (circa) un camion pesante diretto alla cava (targato XXXXXXX) è passato davanti a me in via Trieste (di fianco alla Chiesa) e a velocità sostenuta mentre stavo terminando la mia quotidiana corsa di ritorno dal parco della Besozza.
 Lo stesso è accaduto (più o meno alla stessa ora) lunedì 07.11.2016.
In quella occasione ero troppo lontano per riuscire a leggere la targa ma non troppo per non riuscire a vedere il mezzo pesante entrare in cava.
 Mi chiedo e Vi chiedo se il divieto è operativo o trattasi di un semplice annuncio spacciato per ordinanza.
In questo ultimo caso forse, la presenza più costante di una pattuglia della Polizia Locale renderebbe più credibile il divieto.
 Mi rendo conto che siete sovraccarichi di lavoro, ma la serietà delle Istituzioni dipende anche da come esse riescono a far rispettare le Regole.
 Cordiali saluti
 Stefano Valle"

La lettera di F.V.

Questa la seconda lettera ricevuta sullo stesso argomento e inviata da una lettrice in Redazione:
"Mi trovo veramente sconcertata da quello che sta succedendo nella nostra frazione di San Bovio. Il Comune di Peschiera, ha cantato vittoria troppo presto. Il 13 ottobre la municipalità diffonde un comunicato dai toni trionfalistici e anche un po' polemici verso le precedenti amministrazioni, accolto con soddisfazione da tutti i residenti di San Bovio, nel quale dichiara che finalmente dopo anni i camion pesanti provenienti dalla cave e dagli stabilimenti in fondo a via Trieste , in seguito ad una diffida, non passeranno più per San Bovio, perchè saranno obbligati a fare la strada che esce dietro al Parco della Besozza, a Rodano; poi si scopre che quel divieto non vale per chi fa produzione di lavorati  (calcestruzzo per la precisione), così una di quelle tre aziende non sembrerebbe essere interessata dall'ordinanza  di divieto di transito, e anche oggi continua imperterrita a passare con  suoi mezzi pesanti, evidentemente intenzionta a far valere le proprie ragioni. Oltretutto non essendo in funzione la telecamera installata all'inizio dell'unica via di accesso a San Bovio, che avrebbe permesso di sorvegliare il transito nella nostra frazione, vien da sè che per far vrispettare il divieto andrebbero impiegate le forze della Polizia Locale. Polizia che ha appena cancellato il terzo turno serale per mancanza di uomini e mezzi.  Ma mi chiedo, ma è mai possibile che chi amministri il Comune di Peschiera Borromeo possa  essere così approsimativo?
Non era forse meglio accertarsi di tutto prima di annunciare l'atto in pompa magna? 
F.V."

L'articolo di 7giorni e il comunicato stampa con le dichiarazioni del Sindaco

Per completare il quadro, potete leggere l'articolo di 7giorni  sull'argomento, pubblicato il  14 ottobre e di seguito il Comunicato Stampa del 13 Ottobre del Comune di Peschiera Borromeo con le dichiarazioni del sindaco Caterina Molinari.

Il Comunicato dell'Amministrazione Comunale

Il Comunicato dell'Amministrazione Comunale