San Bovio: i camion diretti alle cave non potranno più transitare per via Trieste

Il Comune emette una diffida a tutela della sicurezza stradale della frazione peschierese. Si risolve così una problematica che i cittadini lamentavano da tempo ma che era sempre rimasta insoluta

Molinari: «Traguardo importante, merito del dialogo tra cittadini e istituzioni»

La frazione peschierese di San Bovio può tornare a respirare, grazie ad un provvedimento atteso dai residenti da ormai troppi anni. Attraverso una diffida emessa in data 13 ottobre dal settore Gestione e Pianificazione del Territorio del Comune, infatti, è stata attivata l’immediata sospensione del transito dei mezzi pesanti in entrata e uscita dalle cave. In questo modo l’Amministrazione Comunale ha vietato alle società che gestiscono le cave di percorrere con qualsiasi mezzo di cantiere la viabilità comunale di via Trieste, in quanto non ritenuta idonea a sopportare i flussi di traffico indotti dagli insediamenti produttivi. Dopo una richiesta di approfondimento e verifica a Città Metropolitana da parte del sindaco Molinari nella persona della direttrice di Area Tutela e Valorizzazione Ambientale, la dott.ssa Maria Cristina Pinoschi, è stato confermato che l’unica via di transito autorizzata per i mezzi pesanti per entrambe le cave è quella costituita da un percorso sterrato in uscita nella zona industriale di Rodano, in località Millepini. «Esprimo grande soddisfazione per il risultato che finalmente è stato raggiunto – ha commentato a riguardo il primo cittadino peschierese, Caterina Molinari - e che accoglie una richiesta più volte manifestata dai cittadini della frazione e dall’Associazione Quei Bovi di San Bovio, validi e preziosi portavoce delle istanze dei concittadini. Attraverso la diffida emessa sarà garantita maggiore sicurezza ai cittadini e verrà limitata notevolmente l’usura del manto stradale della via d’accesso a San Bovio, da anni vittima del passaggio dei mezzi pesanti diretti alla cava. Il tema era a conoscenza delle amministrazioni ormai da tempo e sono rammaricata perché questa situazione si sarebbe potuta risolvere tempo fa coinvolgendo, come abbiamo fatto, Città Metropolitana e gli operatori delle cave». La dott.ssa Pinoschi ha inoltre fatto sapere che, in seguito alla segnalazione ricevuta da parte del sindaco Molinari, gli operatori delle cave si sono impegnati a installare un cancello sull’uscita per San Bovio in direzione Peschiera Borromeo, al fine di risolvere con certezza le criticità emerse.
Redazione Web