"Il parco delle Abbazie non si asfalta", per il Comitato "Giù le mani dalla Campagnetta": «È il momento della ragione e dell' ascolto»

«Il comune di San Giuliano Milanese ha occultato l'intenzione di realizzarla nel Piano di Governo del Territorio, appoggiandosi invece ad una osservazione dell'ultimo minuto della proprietà, quando per associazioni, comitati e cittadini non era più possibile sapere ed intervenire».

Riceviamo e pubblichiamo

San Donato Milanese, 2 aprile 2023.
Il Comitato "Giù le mani dalla Campagnetta" ringrazia i numerosi cittadini che hanno partecipato alla assemblea pubblica di venerdì 31/3 dal titolo "Il parco delle Abbazie non si asfalta",
Il progetto di strada Borgolombardo-Civesio, voluto dalla giunta Segala in accordo con proprietari terrieri e costruttori all'insegna del "noi tireremo dritto" sembra aver trovato invece una battuta di arresto in seguito alle proposte di Presidente dell'Assemblea dei Sindaci del Parco Sud ed Assessore Regionale di aprire un reale confronto tra i comuni su un area che è fondamentale per tutti gli abitanti del Sud Milano e non solo per singole frazioni o quartieri.
È impensabile che si decida di costruire una strada che deturperebbe in maniera insanabile il cammino dei pellegrini tra Chiaravalle e Viboldone (una vera e propria bretella tra via Emilia e tangenziale) senza nessun tipo di valutazione di impatto ambientale o previsione dei volumi di traffico, perché il comune di San Giuliano ha occultato l'intenzione di realizzarla nel Piano di Governo del Territorio, appoggiandosi invece ad una osservazione dell'ultimo minuto della proprietà, quando per associazioni, comitati e cittadini non era più possibile sapere ed intervenire.
Ripetere che il Sindaco di San Giuliano si sente legittimato dal risultato elettorale non può nascondere questa dura realtà, con una sostanziale vanificazione delle garanzie  di Urbanistica  partecipata e trasparente.
E' il momento della ragione e dell' ascolto da parte di chi si è sentito autorizzato a scaricare asfalto e traffico sui cittadini di San Donato (Via Di Vittorio), Borgolombardo e Civesio, ignorando gli Ordini del giorno della Provincia e del Comune di San Donato che intendono difendere questo  vitale corridoio verde dallo straordinario valore paesaggistico, ambientale e storico.
Da parte nostra, insieme alle associazioni e comitati con cui collaboriamo fattivamente, continuiamo con forza l' impegno per un vero Parco delle Abbazie, a partire dalla camminata da Chiaravalle a Viboldone che stiamo preparando.
Ringraziamo tutti i relatori intervenuti per aver fornito ai cittadini una grande occasione per capire i termini e l' importanza della vicenda e siamo fieri di avere fornito a tutti strumenti per comprendere e pronunciarsi a ragion veduta, anche grazie alle  decine di dossier che abbiamo distrutto in sala con la documentazione ufficiale e le osservazioni.
Nello spirito di camminatori e pellegrini, che su questi percorsi verranno da tutta Europa nell' imminente Giubileo, continueremo pazientemente a mostrare come nessuna mitigazione o mascheratura possa rendere accettabile una strada che rappresenta, come scrive lo scrittore Paolo Rumiz "tutto il peggio della modernità"
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Comitato Giù le mani dalla Campagnetta