Non c’è stata storia, Paolo Micheli ha dominato la competizione elettorale. I segratesi lo hanno confermato per il secondo mandato. L’unica incognita che ha accompagnato lo spoglio nelle sezioni, era se il sindaco uscente riuscisse o meno a superare la soglia del 50% + 1. Risultato che avrebbe permesso a Micheli di evitare il ballottaggio. Cosi infatti è stato, il dato finale dovrebbe oscillare fra il 51 e il 52% dei consensi. Nel centrodestra regge Forza Italia che si assesta al 10%, cala la Lega che chiude sotto il 9% e invece è exploit per Fratelli d’Italia che si assesta intorno al 12% (nel 2015 aveva totalizzato l’1,93%). La vittoria netta al primo turno di Paolo Micheli è ancora più schiacciante, per il grande risultato della sua lista "Paolo Micheli Sindaco", che se la gioca testa a testa col Pd, tutte e due sopra il 18% di consensi. Il Presidente del Consiglio uscente Claudio Viganò con la sua formazione, questa volta non sarà decisivo al ballottaggio. Alle comunali si è registrata un affluenza del 62,77% contro il 52% del 2015. Un dato che da il segno di come la comunità segratese abbia partecipato di buon grado a questa tornata elettorale.