Giovedì 16 Giugno presso il Bar Principe di Paullo era presente una nutrita platea riunita da Franco Lucente che, svestite le spoglie di coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, si è fatto promotore di un confronto  politico su basi civiche «Dobbiamo mobilitarci – dichiara Franco Lucente – non riusciamo a creare un alternativa a questa sinistra che governa Paullo da sempre, perché siamo prigionieri delle segreterie di partito. Abbiamo il dovere di provarci, partendo dalle persone e dalle idee e non dalle logiche esclusivamente partitiche. Alle Elezioni  Europee il centro destra a Paullo hera maggioranza, ma quando si vota per le comunali, ecco che il vantaggio svanisce. Colpa delle divisioni e colpa di una mancanza di programmazione». Il dibattito con gli intervenuti  si è alzato di livello e entrando nel dettaglio, Franco Lucente ha criticato  l’opera dei Consiglieri di opposizione incapaci di scendere in mezzo alla gente e spiegare le tragedie amministrative di questo comune: «Ci sono cittadini– sottolinea il Sindaco di Tribiano – che ancora non sanno che per i prossimi 20 anni, al bilancio del comune saranno sottratti 4 milioni per pagare un debito, creato da una sinistra che senza un minimo di autocritica scarica le colpe sui dirigenti comunali, salvo poi rinnovargli la posizione organizzativa che incrementa da 6 a 15 mila euro all’anno, il salario degli stessi.  Non sanno che la nuova scuola  sono state costruite meno aule di quelle necessarie. Poi che dire di questa amministrazione quando, che perde la Caserma dei Carabinieri che si trasferirà da Paullo  a Tribiano perdendo un presidio di sicurezza importante. Infine la tangenzialina che è stata ultimata solo per  metà.  In qualsiasi altro comune l’opposizione avrebbe fatto un casino tale da indurre il Sindaco alle dimissioni. Qui a Paullo  - sottolinea Lucente - tutto tace, un comune al collasso, senza una guida». I commenti degli intervenuti non si sono fatti attendere: «Manca un personaggio credibile che  si proponga come candidato dell’area politica di riferimento».  Lucente ha ribattuto: «Troviamolo insieme, creiamo un gruppo che sappia ascoltare i cittadini, un gruppo che si mobiliti, un gruppo unito dallo spirito di migliorare Paullo». In una piovosa notte di fine primavera, prende corpo il progetto battezzato “Officine per Paullo”.

«Officina per Paullo – chiude Lucente -  sarà un contenitore di idee aperto a tutti, un progetto che porterà ad unire tutte quelle forze di centrodestra e della società civile che hanno a cuore il bene del paese. Raccoglieremo tutte le istanze che le varie categorie produttive, le associazioni e cittadini vorranno presentarci affinché- conclude l’esponete di centrodestra -   si trasformino in programma per una Paullo più libera».  Il progetto è partito ora staremo a vedere quali forze saranno pronte a raccogliere la sfida.