Nel corso della seduta di giovedì 30 marzo, il Consiglio comunale di San Giuliano ha approvato in via definitiva il Bilancio di Previsione. «Da anni – ha commentato il sindaco, Marco Segala - l'atto fondamentale di programmazione non veniva portato in aula nei primi 90 giorni dell'anno. Questo significava essere in esercizio provvisorio e quindi non poter bandire gare per l'acquisizione di forniture e servizi». Tra gli stanziamenti più consistenti previsti nel documento figurano le spese su scuole ed immobili (1.700.000 euro, di cui 500.000 sul 2017) e per strade e marciapiedi (1.400.000 euro, di cui 300.000 sul 2017). Seguono poi la riqualificazione del tratto via Toscani - via Magri (325.000 euro), gli investimenti per la gestione del verde pubblico (300.000 euro, +30% rispetto al 2016), la ristrutturazione dell’ex scuola materna di piazza della Vittoria (150.000 euro) e del distretto sociosanitario di via Cavour (135.000 euro). A ciò si aggiungono l’implementazione del sistema di videosorveglianza (168.000 euro), cofinanziata da Regione Lombardia con 80.000 euro, l’incremento delle risorse per l'educativa scolastica e per i servizi sociali. Un’altra voce rilevante riguarda lo stanziamento di 650.000 euro sul 2017 per il pagamento delle rate dei debiti fuori bilancio, accumulati per servizi erogati nel 2010/2016 ma non pagati e previsti nei bilanci di quel periodo: ATM, Centro Studi PIM, Utenze Campi Sportivi, Assemi, DAS srl. Da segnalare poi la predisposizione di un fondo di sicurezza pari a 1.400.000 euro, di cui 600.000 euro solo sul 2017, per far fronte ad eventuali rischi ed imprevisti. «Si tratta di un bilancio di previsione che risente della situazione complessa e precaria dell'Ente - conferma il Vice Sindaco e Assessore al Bilancio, Mario Grioni – e quindi fortemente condizionato dagli eventi che hanno portato al pre-dissesto. Le possibilità di manovra sono state conseguentemente ridotte al minimo, ma nonostante questo abbiamo fortemente voluto mantenere uno standard alto per i servizi sociali, cercando al contempo di non penalizzare il fronte della manutenzione strade e scuole e puntando altresì alla razionalizzazione degli altri capitoli di spesa».