Damiano Dalerba esce allo scoperto: mi candido a futuro Sindaco di Segrate

Damiano Dalerba, attuale segretario cittadino del Partito Democratico segratese, esce allo scoperto: "mi candido alle elezioni primarie della coalizione alternativa alla attuale maggioranza". A febbraio 2015 si terranno le primarie

Damiano Dalerba

Damiano Dalerba

La città di Segrate è sempre più vicina all'appuntamento con le elezioni amministrative. A uscire allo scoperto e a dichiarare ufficialmente la sua candidatura a futuro sindaco di Segrate – nella coalizione alternativa all'attuale maggioranza - è il segretario cittadino del Partito Democratico, Damiano Dalerba. «Segrate è la città dove ho scelto di vivere circondato dagli affetti più cari e da tanti amici di infanzia», scrive nel comunicato che riportiamo integralmente e in cui chiarisce le motivazioni della sua candidatura. «Una città che ha dato a mia figlia la possibilità di crescere nel verde – prosegue - e contemporaneamente permetteva a mio fratello di formarsi presso il nostro ospedale per poi fare il ricercatore negli Stati Uniti. Ecco perché Segrate è la mia città. Ma qui stanno per arrivare enormi interessi economici. In momenti come questi la legalità, la trasparenza, la lotta ai conflitti di interesse, sono requisiti irrinunciabili per chi fa politica. Segrate dovrà presto prendere una decisione. Che tipo di Sindaco vuole? Vuole un Sindaco che si dedichi a enormi operazioni immobiliari, oppure vuole un Sindaco trasparente e competente, capace di lavorare per gli obiettivi davvero importanti per la nostra città». E ora vediamo quali sarebbero, a suo avviso, le priorità per la città di Segrate: «portare la linea 4 della Metropolitana Milanese a Segrate e risolvere una volta per tutte i problemi di trasporto pubblico, mantenere i 35mila abitanti di Segrate senza arrivare ai 50mila previsti, salvare le nostre città giardino, la nostra qualità della vita, il valore delle nostre case, il verde agricolo rimasto (in particolare il nostro “Golfo”) e garantire che il secondo centro commerciale d'Europa sia realizzato nella totale legalità. Aiutare le forze dell'ordine a portare più sicurezza nelle case, sempre più sotto attacco, impedire che altre grandi aziende fuggano (come Microsoft, 3M etc etc), impedire che i centri culturali di aggregazione come Cascina Commenda siano snaturati dall'oggi al domani, garantire ai disabili una vita indipendente, tutelare i cittadini dal rumore in aumento degli aerei di Linate. Segrate ha bisogno di un Sindaco capace di risolvere i tanti problemi irrisolti della città – prosegue - come: la Viabilità speciale (quel serpente di acqua sporca che da anni costeggia il quartiere di Redecesio è una ferita che dovrebbe far vergognare tanti), la Stazione del passante ferroviario (sempre più sporca, degradata e abbandonata), il quartiere Boffalora dove gli abitanti sono abbandonati a se stessi, gli scheletri di cemento del Centro Parco adiacenti alla Cassanese. Per il Bene di Segrate – conclude - per le tantissime persone della nostra comunità che stimo, per tutti gli obiettivi che ho elencato qui sopra, ho deciso di candidarmi alle elezioni primarie, previste a febbraio 2015, della coalizione alternativa – in via di definizione in questi mesi - all'attuale maggioranza».

Cristiana Pisani



1 commenti

Mario Sormani :
ancora una volta non ci si attiene a patti concordati mi spiace ma Damiano ha perso completamente la mia fiducia, chi non sa stare agli accordi non sarà mai il mio candidato | venerdì 19 dicembre 2014 12:00 Rispondi