La Lega contro il Sindaco: «Vergogna. Un bullo, un dittatore che ormai agisce in aula consiliare come più gli aggrada». Guarda il Video.
Il primo cittadino di Segrate e la sua maggioranza hanno
disertato la
Prima convocazione del Consiglio comunale del 16 maggio 2022, per scelta
politica. I punti all’Ordine del Giorno trattavano
l’approvazione del Bilancio 2021, il riconoscimento di un debito fuori
bilancio, una variazione di bilancio, l’approvazione
del PEF 2022-2025 per l’applicazione della TARI e l’approvazione delle Tariffe
Tari 2022. Così Micheli ha assistito all’appello che da li a breve avrebbe
invalidato la seduta per la mancanza del numero legale, dai banchi riservati
alla
stampa.
Il Presidente del Consiglio Poldi spiega la scelta politica di non
partecipare alla prima convocazione: «La maggioranza ritiene che sia doveroso
che si svolga la commissione bilancio che per difetto di numero di partecipanti,
alcuni ovviamente dalla maggioranza, non si è potuta tenere in maniera regolare.
Quindi non si è tenuta di fatto o perlomeno non con validità legale. Molto
cortesemente la Presidente della commissione bilancio l’avvocato Aldini, ha
concesso di rifare la commissione bilancio domani martedì pomeriggio alle ore
18:30 (oggi N.d.R.). Il consiglio verrà riconvocato secondo la seconda
convocazione che è prevista per mercoledì sera con orario diciamo serale ma
magari da ridefinire questo lo vediamo con come riconvocazione che avverrà poi
nominale domani»
Fuori dell’emiciclo. La Consigliera
Laura Aldini stava contestando
al Presidente del Consiglio
Gianluca Poldi, le
motivazioni della maggioranza,
comunicate dalla stessa Presidenza ai presenti (nell'ultimo paragrafo dell'articolo). L’esponente di Forza Italia in
particolare ha ritenuto le motivazioni fornite, fuorvianti e non veritiere, in quanto
se la maggioranza avesse ritenuto necessario svolgere la Commissione sul
Bilancio, di cui la stessa Aldini è Presidente, non avrebbe dovuto disertarla, così come è
avvenuto. Aldini nel suo intervento prima della chiusura dell’Assemblea
cittadina per mancanza del numero legale, ha espresso preoccupazione per come
numerose Commissioni consiliari non vengano svolte regolarmente e come non ci
sia rispetto da parte di sindaco e Giunta del ruolo dei consiglieri comunali.
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In quel momento
il sindaco Paolo Micheli ha perso le staffe e ha interrotto la
discussione con veemenza e rivolgendosi alla Consigiera Aldinia ha detto:
«Ma come non c’è democrazia? – dice il
Sindaco fuori microfono dai banchi riservati alla Stampa -.
È un
ora che stai parlando al Presidente di un Consiglio che non può esserci».
Aldini ha risposto a tono:
«Innanzitutto c’è rispetto e educazione anche se sei il
sindaco, non mi interrompi. Io non ho mai detto che non c’è democrazia».
Micheli ribatte:
«Rispetto per favore». Aldini ha poi richiamato il Sindaco:
«Intanto tu sei li ma dovresti essere
al tuo posto. Quindi tu non hai rispetto per noi della minoranza. Poi tu mi hai
interrotto. Sto parlando con il Presidente».
«Si sta travalicando, Consiglieri per
piacere», paradossale l’intervento del Presidente Poldi che fuori misura ha richiamato
i Consiglieri di opposizione presenti, invece di sanzionare chi non aveva titolo per
parlare. La caduta di
stile Istituzionale della Presidenza del Consiglio ha continuato. Il
Presidente ha continuato a rivolgersi al Sindaco se ben ufficialmente il
primo cittadino di Segrate risultasse assente all’appello.
«Scusi è lei il Presidente, ha fatto una
dichiarazione che mi riguarda in quanto sono la presidente della Commissione Bilancio
per cui ho diritto di finire di parlare. Il Sindaco anche se è il Sindaco mi
deve portare rispetto, come Laura Aldini non come Consigliere. Perché se anche
è il Sindacom mi deve portare rispetto come persona. Io sono educata e voglio
educazione», ha tuonato il Capogruppo di Forza Italia Laura Aldini.
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«Ieri sera in Consiglio Comunale abbiamo assistito all'ennesimo
episodio di violenza da parte del Sindaco Micheli – recita il Comunicato
della Lega di Segrate -. Questa volta la
sua prepotenza è stata rivolta verso la capogruppo di Forza Italia Laura Aldini.
La sua colpa? Chiarire con il Presidente del consiglio la realtà dei fatti sul
perché è stato necessario riconvocare la Commissione Bilancio di questa sera e
l'assenteismo dei consiglieri di maggioranza nella scorsa commissione e nello
stesso Consiglio Comunale di ieri sera. Come la consigliera Aldini ha lamentato
lo svilimento del ruolo di noi consiglieri da parte del Sindaco, Micheli l'ha
interrotta sbraitando e attaccandola verbalmente, non dalla sua posizione
istituzionale ma dai posti riservati alla stampa, nascosto dalle telecamere,
senza che il Presidente potesse, come il suo ruolo prevede, gestire il corretto
svolgimento del dibattito. Da un lato – continua il Comunicato stampa del Carroccio
- abbiamo un bullo, un dittatore che ormai agisce in aula consiliare come più
gli aggrada, censurando ogni cosa a lui sgradita, dall'altro un presidente
privo di polso e di autorità che non sa mettere il Sindaco al suo posto. Cosa
ancora più grave e vergognosa è stato prima la rimozione del video dal sito
istituzionale (come in qualsiasi regime autoritario), poi la ripubblicazione,
ma tagliato nella parte incriminata e alla fine sommerso dalle polemiche social
ripubblicato in originale».