Asam, nuove nomine nel Consiglio di Amministrazione. Nulla cambia. Per Podestà, più crisi, più poltrone

Prendiamo atto che Podestà ha nominato tra gli altri un presidente, Claudio Azzolini, con l’unica missione di affossare Asam come già sta affossando Afol Milano (Agenzia Formazione e Orientamento al Lavoro) e un consigliere, Carmen Zizza, già protagonista dell’aumento delle consulenze in Serravalle. Dopo aver aumentato appositamente le poltrone del Cda di Asam nel settembre 2009 (passate da tre a cinque), Podestà e la sua Giunta non sono stati in grado di dare alcun indirizzo di politica industriale per una società che dovrebbe occuparsi di sviluppo della mobilità, in un momento di pesantissimi tagli al trasporto pubblico. Non hanno definito i compiti né tantomeno hanno rendicontato in Consiglio le attività svolte fino a oggi. Il Consiglio provinciale, del resto, è stato scippato di qualsiasi discussione seria su Serravalle, Tem e Sea, in attesa di “svendite” al Gamberale di turno. Con le nuove nomine nulla cambia. Più crisi, più poltrone. Ecco l’unica ricetta di Podestà e soci. Così come già successo con l’allargamento del Cda Milano-Serravalle, che ha recuperato vergognosamente nella compagine Bruno Binasco, il pluri-inquisito per corruzione e altro. Inqualificabile vicenda che, da soli, avevamo già denunciato pubblicamente nel lontano maggio 2010. Fortunatamente i cittadini non si rassegnano, come hanno dimostrato l’esito dei referendum del giugno scorso e la mobilitazione sociale e sindacale in corso per impedire che i costi della crisi vengano scaricati sempre sui soliti noti.