Verso il nuovo piano urbanistico: l’Idroscalo sarà uno fra i progetti strategici per lo sviluppo territoriale

Si sono affrontate problematiche di carattere sovracomunale, ponendo l’accento sull’aspetto paesistico ambientale. Abbiamo voluto dare una svolta alle strategie sul consumo del suolo, elaborando norme chiare, trasparenti e, di conseguenza, più accessibili. Con l’approvazione del Ptcp si passerà da un consumo del suolo fino al 6%, a un massimo del 2%, giustificato da criteri di sostenibilità, come densità insediativa, gestione delle acque meteoriche e utilizzo delle energie rinnovabili, premiando la qualità dei progetti e incentivando la riqualificazione di opere esistenti. La distinzione tra ambiti agricoli strategici è stata sicuramente la tavola più complessa e articolata del Ptcp, anche escludendo il Parco Sud, che è dotato di un proprio Piano territoriale.
Il milanese è una delle aree europee su cui sono in progetto più investimenti infrastrutturali. Dopo 30 anni di staticità, grazie alla Giunta Podestà, non si ragiona più in una visione milanocentrica, ma sul policentrismo, che caratterizza già il milanese nelle decisioni del mercato. In un’ottica integrata d’interventi, la Città metropolitana sarà costruita, infatti, proprio a partire dall’efficientamento del sistema infrastrutturale.