Bitcoin: quali novità con l'aggiornamento Taproot?

Il 14 novembre il celebre Bitcoin è stato oggetto del cosiddetto 'aggiornamento "Taproot", ovvero di un'operazione pensata per accrescere la privacy degli investitori e ridurre i costi di gestione attraverso una maggiore flessibilità sugli smart contract. Questo aggiornamento secondo molti analisti segna una vera e propria "nuova era" per il Bitcoin, almeno dal punto di vista tecnico, grazie ad una maggiore funzionalità acquisita.

Il Taproot prevede anche la possibilità di rendere più semplice la scalabilità della regina delle monete virtuali. Si tratta della più importante novità introdotta nel mondo del funzionamento tecnico del Bitcoin dal 2017 ad oggi. In generale gli analisti sono concordi nell'attribuire a questo aggiornamento la capacità di incrementare la sicurezza e la semplicità delle transazioni. Il sistema è studiato quindi per rendere maggiormente efficiente il Bitcoin.

Innanzitutto, chi intende investire in questa crypto, può consultare la guida all'acquisto di Bitcoin presente sul portale Tradingonline.me, che offre un’attenta analisi delle operazioni da effettuare e degli strumenti da adottare per comprare con questo asset.

Le principali novità introdotte

 

Alla base del Taproot vi è l'adozione di un algoritmo denominato Schnorr che permette agli sviluppatori di ottenere sostanzialmente tre principali risultati. Le transazioni risultano maggiormente sicure e protette, in quanto viene notevolmente ridotta la tracciabilità. Questo aspetto va anche a beneficio degli utenti che possono così beneficiare di una maggiore privacy. Il secondo vantaggio riguarda l'abilitazione delle multi signature utilizzate nell'ambito degli smart contract.

Questo secondo aspetto è quello che influisce in modo significativo sulle prospettive di crescita del Bitcoin. In questo modo infatti la crypto ha colmato il suo divario in tal senso con Ethereum, che veniva talvolta preferito per gli smart contract. Adesso invece anche la più celebre criptovaluta dispone di una blockchain in grado di consentire l'utilizzo degli nft e della finanza decentralizzata (DeFi). Infine la terza novità riduce la quantità di dati che servono per trasmettere le transazioni.

La diminuzione dei dati semplifica la procedura di acquisto e vendita, rappresentando anche la prima grande mossa per l'abbattimento dei costi energetici necessari per il mantenimento del Bitcoin. Questo viene spesso indicato come uno dei maggiori limiti della crypto e per la prima volta gli sviluppatori sembrano aver tracciato una rotta in grado di alleggerire l'impatto energetico del Bitcoin. Molti analisti sono quindi concordi nel considerare questo aggiornamento come un passo importante per il consolidamento del Bitcoin.

Acquisto e vendita del Bitcoin

 

L'acquisto e la vendita di Bitcoin può essere gestita utilizzando una piattaforma di exchange oppure ricorrendo ad uno dei migliori broker per il trading online. Quest'ultime presentano diversi vantaggi e offrono il massimo grado di semplicità d'utilizzo, particolarmente utile anche per i principianti. In generale le piattaforme di trading online dei broker più affermati sono considerate altamente sicure, tanto da essere equiparate alle banche.

Inoltre le piattaforme per il trading online offrono diversi vantaggi, come ad esempio:

  • Assenza di commissioni.
  • Semplicità d'uso.
  • Interfaccia grafica intuitiva.
  • Presenza di strumenti di tutela.
  • Possibilità di operare in modalità demo.

La modalità demo, che può essere utilizzata anche per testare la produttività di investimenti realizzati con la compravendita di Bitcoin, permette di acquisire una maggiore consapevolezza e dimestichezza con il trading online. Nello specifico infatti in modalità demo possono essere acquistati dei Bitcoin con un fondo virtuale, in modo poi da valutarne l'impatto che questi avrebbero nel breve e nel medio termine.

Ovviamente è sempre importate ricordare che ogni investimento è però sempre a sé stante ed occorre procedere con cautela. L'acquisto e la vendita di Bitcoin può essere facilmente gestito dai trader in modo veloce, anche utilizzando gli strumenti di "stop loss" e "take profit" che fanno scattare una vendita automatica al raggiungimento di un valore minimo o massimo prestabilito.