Il Ptcp approda in Consiglio provinciale: la strategia è quella di una Grande Milano che interagisce con gli enti locali

Prosegue l’iter del nuovo Ptcp, il Piano strategico di sviluppo territoriale e infrastrutturale della Grande Milano: dopo l’adozione in Giunta e l’approvazione della Conferenza dei Comuni, siamo adesso in Consiglio provinciale.

L’adozione del Piano consentirà di applicare, a titolo di salvaguardia, le sue disposizioni e i suoi contenuti, fino all’approvazione definitiva, prevista entro l’autunno 2012.

Per la prima volta abbiamo introdotto una strategia per il futuro assetto della Grande Milano, condividendo i contenuti con gli Enti Locali, che hanno “messo insieme” le loro proposte, per costruire una rete infrastrutturale, di risorse e programmatica ordinata a livello sovracomunale. Nel dettaglio, si accelereranno i tempi per la costruzione di progetti, tra cui il prolungamento prioritario del metrò M4 con fermata all’Idroscalo/Peschiera Borromeo e capolinea a Segrate (che diventerà il punto d’interscambio tra Linate e Malpensa, valorizzando il City Airport a livello internazionale, grazie a un accesso diretto dal terminal alla metropolitana).

In un’ottica di Città Metropolitana, l’adeguamento del Piano è basilare ed essenziale: abbiamo individuato una Città Centrale – che supera i confini del Capoluogo, comprendendo i 24 Comuni limitrofi – e 13 poli attrattori che saranno i fuochi in un sistema articolato di connessione, che valorizzerà le singole realtà urbane.

Tra gli importanti obiettivi illustrati all’Assemblea: la qualificazione del sistema paesistico-ambientale, l’efficientamento del trasporto pubblico, il potenziamento della rete ecologica, il policentrismo, la riduzione del consumo del suolo, lo sviluppo dell’housing sociale e la promozione del Piano Casa.