La Provincia assumerà la regia della Tem, coordinando 52 Comuni. Con un occhio di riguardo all’ambiente

Lo scorso 20 ottobre ho convocato il primo tavolo interistituzionale, per comunicare il nuovo ruolo che intendiamo assumerci: in sostanza, la Provincia di Milano assumerà la regia della Tem, coordinando i 52 sindaci interessati al progetto e i presidenti delle province di Lodi e Monza. Con loro ho anche affrontato un aspetto poco divulgato, ossia le compensazioni ambientali. Finora, infatti, si è parlato quasi esclusivamente dell’autostrada sottolineando l’impatto ambientale che avrà sul territorio. È arrivato il momento di dire che ci saranno ben 500 milioni investiti per migliorare l’area: di questi, 356 milioni per le strade provinciali e l’adeguamento di altre strade e 130 milioni in opere di mitigazione. Su queste ultime ricordo che ci sono in ballo 21 chilometri di nuove piste ciclabili, 10 di adeguamento di quelle esistenti, 16 di barriere antirumore. Inoltre, sono previsti 198 ettari a opere di verde, di cui 149 per rimboschimento, 60 per la creazione di aree umide con funzione idraulica-naturalistica e 148 opere idrauliche di ricomposizione della rete irrigua. Non è poco neppure per quegli ambientalisti che in questi anni hanno manifesto il loro scetticismo verso la Tem.