Dal Comitato pendolari Sud Milano e Lodigiano una pioggia di critiche e di richieste sul servizio ferroviario suburbano: «Vogliamo rispetto»

Il Comitato Pendolari solleva dubbi sullo stato attuale della Linea S12 che collega Milano e Lodi e pone domande cruciali alle autorità regionali e ferroviarie. Richieste puntuali per migliorare la mobilità e garantire un servizio efficiente. Accuse a Trenord.

Milano, 24 gennaio 2024 - Il Comitato Pendolari Sud Milano e Lodigiano, tramite una lettera inviata alle autorità competenti, ha sollevato diverse critiche e preoccupazioni riguardo alla gestione del trasporto ferroviario, in particolare per quanto riguarda la linea S12 che collega Milano a Lodi. I rappresentanti del Comitato, Giusy Messina e Massimo Baldi, hanno espresso le loro inquietudini in merito a ritardi, soppressioni, carenze infrastrutturali e condizioni disagiate per i passeggeri.

«Abbiamo letto in questi giorni della volontà di vincolare il progetto dello stadio del Milan ad opere compensative sulla Ferrovia (S12 fino a Lodi): bene, ne prendiamo atto», hanno dichiarato i rappresentanti del Comitato. «Hanno sottolineato la necessità di aumentare le corse della S12 esistente senza attendere lo stadio, evidenziando che la linea è stata inaugurata due volte in 10 anni, con promesse non mantenute di raddoppio delle corse»

Le critiche del Comitato si sono concentrate sulla stazione di San Giuliano Milanese-Tolstoy-Centri Commerciali, finanziata nel 2013 ma ancora non realizzata. Hanno evidenziato il contrasto tra la parte commerciale, operativa da 10 anni, e la stazione, limitata a una transenna e una rete da cantiere.

A San Donato Milanese, il Comitato ha denunciato la stazione tecnicamente "non agibile" per le barriere architettoniche e la mancanza di recinzione di proprietà, creando situazioni pericolose per i viaggiatori.

Il Comitato ha presentato un elenco dettagliato di problemi riscontrati nei servizi ferroviari suburbani, tra cui ritardi, soppressioni, sovraffollamento, assenza di personale a bordo, e mancanza di pulizia. Hanno anche sollevato la questione di un aumento dei prezzi dei biglietti a settembre, sottolineando la necessità di maggiore rispetto e considerazione per i pendolari.

Il Comitato ha concluso la lettera dichiarando: «Abbiamo una dignità e vogliamo più rispetto - non ci interessano le diatribe interne tra Regione, Ferrovie Nord, Trenord, RFI e Trenitalia - noi paghiamo gli abbonamenti a Trenord e TRENORD NE DEVE RISPONDERE».

La situazione sollevata dal Comitato evidenzia la necessità di migliorare l'efficienza e la qualità dei servizi ferroviari suburbani per garantire un trasporto pubblico più affidabile e confortevole per i cittadini.

Inoltre, il Comitato sottolinea un altro aspetto controverso del servizio ferroviario suburbano, evidenziando una disparità nel riconoscimento dei bonus ritardi. Mentre la suburbana S1 Lodi/Saronno non gode del Bonus ritardi, i Diretti PC-MI, pur utilizzando gli stessi binari, ne beneficiano. Questo metodo di calcolo suscita disgusto tra i pendolari, che chiedono una revisione immediata. Il Comitato propone inoltre la riattivazione urgente della S12 a Melegnano, cadenzata con la S1 a un treno ogni 15 minuti. Tale iniziativa mira non solo a rendere il servizio più attraente ma anche a migliorare la sicurezza nelle stazioni lungo l'intera tratta, senza necessità di interventi infrastrutturali significativi fino a Bovisa. Il sodalizio degli utenti  delle ferrovie sottolinea l'importanza strategica della S12, servendo grandi centri direzionali come San Donato Milanese e rafforzando la mobilità sostenibile per circa 100.000 residenti tra Melegnano e San Donato. Con i fondi del PNRR, il Comitato propone interventi mirati, tra cui la riqualificazione della stazione di Lodi, la risoluzione delle congestioni sulla S1 tra Lodi e Rogoredo e il potenziamento del Quadrante sud, con l'obiettivo di portare il capolinea della S12 a Lodi. I pendolari esortano le autorità a intervenire tempestivamente, sfruttando le risorse del PNRR e la volontà politica per migliorare significativamente il servizio ferroviario suburbano nella regione.