Milano centro: apre nuovo cantiere M4

Previsti nuovi disagi previsti nel centro di Milano, per l'apertura del nuovo cantiere per i lavori della Stazione Sforza-Policlinico della futura linea blu

L'area del cantiere

L'area del cantiere

Il cantiere poi si allargherà, rimanendo tale per i prossimi 5 anni

Milano – È arrivato il via libera anche per l’apertura dell’ultimo cantiere per la costruzione della linea 4 della metropolitana. L’area interessata si trova in via Sforza, in pieno centro, tra il Policlinico e l’Università degli Studi di Milano, dove passa altresì il bus 94. È stato infatti raggiunto l’accordo tra Comune, società Concessionaria SPV M4 S.p.A., il Policlinico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e la Parrocchia Ss. Apostoli e Nazaro Maggiore. Il cantiere che aprirà a breve, permetterà la creazione della stazione Sforza-Policlinico. Tale accordo consente di garantire all’Università degli Studi di Milano, durante l’esecuzione dei lavori, l’utilizzo parziale del parcheggio interrato, nonché il coordinamento delle attività di cantiere con quelle dell’ateneo. Individua per la Parrocchia Ss. Apostoli e Nazaro Maggiore soluzioni alternative per proseguire le attività ludico-sportive che si svolgono nell’oratorio e l’accessibilità alle aree adiacenti alla Parrocchia durante il periodo dei lavori.

Il cantiere della linea blu occuperà inizialmente alcune aree stradali e poi, nei successivi tre mesi, si allargherà per giungere alla sua conformazione definitiva che durerà per almeno i prossimi 5 anni. Si è riservato un occhio di riguardo agli edifici storici presenti in zona, infatti l’area del cantiere è stata distanziata dalla parte “più delicata” e verranno svolti ulteriori accertamenti in merito alle vibrazioni che verranno causate dai mezzi all’opera.

«La ratifica di questo accordospiega l’assessore alla Mobilità Marco Granelli è frutto di un lavoro condiviso tra gli enti che ha permesso, nei mesi scorsi, di ottimizzare il cantiere tenendo conto delle diverse esigenze. Certamente il cantiere comporta un disagio e ringrazio tutti gli enti per lo sforzo che stanno compiendo per trovare un equilibrio tra le diverse esigenze».