Milano: dal cantiere per la M4 sbucano mura storiche di grande valore archeologico

Il ritrovamento presso l’area di cantiere della futura stazione De Amicis, teatro già in passato di un’altra importante scoperta. La struttura verrà ricollocata nell’area dell’Anfiteatro romano

La struttura muraria portata alla luce dal cantiere

La struttura muraria portata alla luce dal cantiere

I cantieri della futura stazione De Amicis, sulla imminente Linea 4 della metropolitana, portano alla luce un prezioso reperto del passato. Si tratta dei resti di una struttura muraria angolare in corrispondenza di quello che sarà l’atrio della stazione, attualmente in corso di rimozione per essere ricollocata nell’area dove sorgeva l’Anfiteatro romano, tra via Arena e via Conca del Naviglio. La struttura è imponente e monumentale sia da un punto di vista delle dimensioni (altezza di circa 2,5metri, lunghezza dei lati di circa 10 metri, spessore maggiore di 2 metri) sia della sua fattura. È composta da blocchi in pietra lavorati a bugnato, con i segni degli incastri per le “olivelle”, la presenza di elementi funzionali ad un sistema per la regolamentazione delle acque. Si ipotizza pertanto che il manufatto  possa essere connesso alla Pusterla dei Fabbri o al reticolo idraulico di epoca tardo antica o medioevale. Non si esclude però che possa anche trattarsi della fondazione di una torre con funzioni difensive o legate alla presenza dell’acqua in ingresso a Milano.

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