Milano: in uno stabile confiscato alla mafia nasce una nuova ciclofficina

Nella struttura i giovani provenienti dal carcere minorile Beccaria saranno istruiti nell’arte della riparazione delle biciclette

In città i beni immobili sottratti alla malavita organizzata raggiungono quota 161

A Milano, nello stabile confiscato alla mafia di via Paisiello 5, nasce la “Ciclofficina Zona Loreto”. Qui, grazie alla presenza costante di un Maestro biciclettaio, l'Associazione Gruppo volontari A.G.V.Onlus insegnerà a ragazzi provenienti dall’area del disagio, in special modo dal carcere del Beccaria, l’arte della riparazione delle biciclette. I giovani saranno monitorati da operatori del Comune durante tutto il loro percorso di reinserimento nella società. Attualmente a Milano i beni sottratti alla malavita e poi riassegnati sono complessivamente 161. Tutte le strutture sono state destinate ad associazioni del Terzo Settore e del Volontariato e utilizzate per numerose attività di sostegno alla persona e promozione della socialità come assistenza ad anziani e disabili, laboratori di quartiere, abitazioni per famiglie in difficoltà, negozi solidali e spazi per iniziative culturali. Nel mese di aprile si svolgerà l’edizione 2016 del Forum delle Politiche Sociali, durante la quale il Comune consegnerà le chiavi di tre beni, due al Centro Ambrosiano di Solidarietà (Ce A. S.) e uno alla Fondazione Padri Somaschi Onlus, che saranno destinati all’accoglienza di donne maltrattate e vittime di violenza. Secondo l’ultimo dato pubblicato da ANBSC, l’Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, sono 17.577 gli immobili sequestrati e 3.187 le aziende confiscate in Italia. la Lombardia è quinta con 1.266 immobili dopo Sicilia (6.916), Campania (2.582), Calabria (2.449) e Puglia (1.665). 
Redazione Web