Peschiera, Cocucci a Micheli: «Giù le mani dai bambini, i nostri, e giù le mani dalla Preside che si batte per loro»

Anche il Consigliere di Città Metropolitana nel suo ruolo di mamma di tre figli si scaglia contro il Sindaco di Segrate: «Nel silenzio del Comune di Peschiera Borromeo, l’unico atto politico che vedo è proprio quello di Micheli»

Vera Cocucci

Vera Cocucci Consigliere di Città Metropolitana di Milano e Consigliere del Comune di Mediglia (Mi)

In un post sul suo profilo Facebook Vera Cocucci, Consigliere di città Metropolitana, scende in campo a sostegno della Prof.ssa Fazio, dirigente scolastica dell'Istituto Montalcini, e asfalta il sindaco di Segrate Paolo Micheli per l'ingrerenza che ha usato per difendere il sindaco di Peschiera Borromeo dalle legittime critiche della scuola, bollandolo come "unico atto politico" di tutta la vicenda:
«Le decise affermazioni della lettera al Sindaco di Peschiera Borromeo da parte della prof.ssa Fazio, Preside della scuola Montalcini, mi hanno stupito. Premetto che intervengo nella questione non come politico ma come mamma di alunni che frequentano l’istituto da ormai dieci anni (e ancora ne mancano) e dove i miei figli si sono trovati benissimo tanto che anche quest’anno ho confermato la scelta per l’iscrizione della più piccola. Mi ha stupito perché, pur consapevole delle carenze strutturali degli edifici, non sapevo che fossero tali e tante. Mi ha stupito perché, da ex assessore alla pubblica istruzione di un Comune vicino, mi aspettavo che ci fosse una stretta e continua comunicazione e interrelazione tra scuola e Amministrazione, non solo in via ufficiale ma anche in via informale visto il ruolo di alcuni genitori che conosco. Mi ha stupito una posizione così forte ed esplicita della Preside, che ho sempre considerato prudente, e leggo chiaramente tra le righe la sua esasperazione nel non ricevere risposte. Mi ha stupito particolarmente che tutto questo avvenga in tempi in cui la coesione tra istituzioni dovrebbe essere massima per fronteggiare insieme le difficoltà. Da ultimo, innegabilmente, mi ha stupito l’intervento del Sindaco di Segrate (quindi di un Comune che non c’entra nulla, è pure in una zona omogenea diversa della Città Metropolitana), il quale afferma che la lettera sarebbe un’azione politica, peraltro brutta perché userebbe i bambini, auspicando persino l’intervento del provveditore e gridando giù le mani dai bambini.
Ecco, nel silenzio del Comune di Peschiera Borromeo, l’unico atto politico che vedo è proprio questo e a lui rispondo con le sue stesse parole: giù le mani dai bambini, i nostri, e giù le mani dalla Preside che si batte per loro».