Legami di cuore: emozioni in posa per la Festa della mamma

Anziani e famiglie protagonisti in uno shooting fotografico nelle RSA di Emeis, tra cui la Residenza San Felice di Segrate

Per molte mamme e nonne ospiti delle strutture per anziani, la Festa della mamma ha avuto quest’anno un sapore speciale. Nelle RSA di Emeis, tra cui la Residenza San Felice di Segrate, si è svolta un’iniziativa dal forte impatto emotivo: “Legami di cuore”, un progetto che ha trasformato l’amore familiare in immagini da custodire per sempre.

L’iniziativa ha messo al centro i legami affettivi, offrendo agli ospiti e ai loro familiari l’opportunità di vivere un’esperienza diversa, intima e coinvolgente. Le protagoniste sono state mamme, nonne e bisnonne, immortalate in ritratti fotografici insieme a figli, nipoti e pronipoti, in uno shooting curato dal fotografo Vincenzo Solano.

Un dono che diventa memoria

Il progetto non si è limitato a un momento di condivisione, ma ha voluto lasciare un segno concreto. Ogni scatto è diventato un piccolo patrimonio affettivo, un frammento di vita che racconta sorrisi, sguardi, abbracci. Immagini che non solo rappresentano le persone, ma conservano le emozioni, i ricordi, l’amore che unisce.

Le fotografie realizzate saranno raccolte in una mostra digitale, visibile sul sito e sui canali social di Emeis. Un’esposizione online che permette di condividere con il pubblico storie semplici e preziose, che parlano di famiglia, cura e rispetto per la memoria.

Il valore dei legami tra generazioni

«Abbiamo voluto celebrare l’amore in tutte le sue forme – raccontano gli organizzatori – e offrire agli ospiti la possibilità di vivere un momento di bellezza, affetto e contatto umano. In un luogo dove la quotidianità può sembrare sempre uguale, portare qualcosa di speciale significa dare nuova linfa alle relazioni».

Al centro del progetto c’è la consapevolezza che i legami familiari, soprattutto nelle RSA, sono un pilastro fondamentale per il benessere psicologico degli anziani. Ogni fotografia diventa così un ponte tra le generazioni, un simbolo concreto di appartenenza e continuità.

Un progetto che lascia il segno

La CEO di Emeis, Alessandra Taveri, ha voluto sottolineare l’importanza del progetto: «Questa iniziativa non è solo un modo per festeggiare la Festa della Mamma, ma anche un dono per tutte le famiglie coinvolte. Ogni ritratto diventa un simbolo di amore immenso, un ricordo indelebile da condividere, custodire e tramandare di generazione in generazione. Un regalo che va oltre la bellezza delle immagini: è un pezzo di cuore che resta nelle mani di chi ha avuto il privilegio di vivere quel momento».

L’esperienza ha avuto grande successo nelle diverse sedi di Emeis e ha dimostrato quanto sia potente un gesto semplice come una foto. Nella RSA San Felice di Segrate, come altrove, le emozioni sono state tante, sincere e condivise. E in ognuno di quegli scatti, c’è una storia che continua a vivere.