Giornata nazionale in memora delle vittime del Covid, Bertolaso: «non dimenticare mai quanto accaduto»

«Non dimentico medici, infermieri, operatori del 118 che hanno perso la vita lavorando per contrastare l'avanzata del virus. Stiamo operando per migliorare e riorganizzare la gestione dei servizi socio-sanitari»

«Occorre mantenere vivo il ricordo: è importante farlo soprattutto in un Paese come il nostro, dove si tende a dimenticare in modo troppo rapido». Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, intervenendo a Bergamo alla cerimonia di commemorazione per la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, che si celebra il 18 marzo. «Non dimentico - ha proseguito Bertolaso - medici, infermieri, operatori del 118 che hanno perso la vita lavorando per contrastare l'avanzata del virus. Quell'emergenza è alle spalle e ha lasciato in eredità la spinta per migliorare e riorganizzare la gestione dei servizi socio-sanitari: in Lombardia lo stiamo facendo col massimo impegno per dare le risposte che i cittadini si attendono». Alla commemorazione, che si è svolta al cimitero di Bergamo, erano presenti anche gli assessori regionali Paolo Franco (Casa e Housing sociale) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) insieme al commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni. «Il nostro pensiero - ha sottolineato Terzi - va a tutte le persone scomparse, ai medici e a coloro che hanno dato la vita per permetterci di superare la pandemia. Il dramma vissuto deve invitarci a riflettere sull'importanza, nella nostra società, della solidarietà e dell'aiuto reciproco: insieme, stando uno accanto all'altro, si possono affrontare i momenti critici e trovare il modo di riemergere e ricominciare, proprio come hanno fatto i lombardi e in particolare i bergamaschi».