Sicurezza negli ospedali: dalla Regione una proposta di Legge contro le aggressioni al personale

L'iniziativa promossa dal capogruppo di FdI, Franco Lucente, punta a tutelare in particolar modo gli operatori delle aziende sanitarie lombarde, troppo spesso vittime di aggressioni

Le amministrazioni saranno tenute a garantire assistenza legale ai dipendenti ed agli operatori che, nell’ambito delle proprie attività, siano stati vittime di violenza o di minacce. Le assenze del personale dovute alle aggressioni non possono comportare decurtazione economica del salario accessorio. Le amministrazioni sono tenute a garantire le eventuali spese mediche, riabilitative, psicologiche e farmacologiche che i dipendenti devono affrontare. 

Sono questi i punti caratterizzanti il Progetto di legge regionale presentato da Franco Lucente, capogruppo di Fratelli d’Italia, teso a prevenire il fenomeno delle aggressioni fisiche e verbali ai danni dei dipendenti che operano nelle aziende sanitarie sia pubbliche che private accreditate dalla Regione Lombardia. «In particolare – spiega Lucente - pensiamo ai reparti a rischio come il pronto soccorso e le psichiatrie». Le disposizioni contenute nel PdL, che nasce primariamente dal confronto e dalla collaborazione della segreteria regionale della UIL FPL (Federazione Poteri Locali), che da tempo si occupa della questione, muovono dalla necessità di individuare misure di prevenzione e contrasto ad ogni forma di aggressione ai danni dei dipendenti e di tutti gli operatori che operano nelle aziende sanitarie, sia pubbliche che private, accreditate dal Sistema Sanitario Regionale. 

«Scopo della legge – precisa Lucente - è quello di riaffermare, anche per tale aspetto, l’importante ruolo del personale sanitario che con frequenza costante è esposto al serio rischio di pregiudizio dapprima per la propria incolumità fisica, conseguentemente per l’erogazione delle prestazioni sanitarie. in questo caso ci dedichiamo agli ospedali e alle strutture sanitarie dove troppo spesso accadono episodi di violenza. Pensiamo ai pronto soccorso, solo per fare un esempio, dove entrano balordi, ubriachi e drogati e dove purtroppo capita che a farne le spese sono gli infermieri, i medici e gli operatori». 

Ma l’iniziativa di FdI in tal senso non si ferma alla sola Lombardia. «l’onorevole Marco Osnato – precisa il capogruppo - presenterà infatti un PdL analogo che riguarderà gli operatori negli ambiti statali».
Redazione Web 

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