Ha un infarto mentre gioca a tennis a Dovera: il defibrillatore lo salva

L’uomo, sofferente di cuore, ha accusato un malore durante un torneo e si è accasciato al suolo. Grazie al defibrillatore in dotazione al centro sportivo è stato possibile far ripartire il cuore

Il 59enne è stato poi portato in ospedale e operato

Ha rischiato davvero grosso un tennista amatoriale 59enne, salvato in extremis grazie al defibrillatore semiautomatico in dotazione alla struttura sportiva dove stava giocando. Tutto è accaduto nelle sere scorse presso il centro sportivo di Dovera, sito in viale Europa. L’uomo, affetto da un malfunzionamento della valvola aorta, nonostante gli avvertimenti dei medici seguitava a praticare tennis, sport per cui nutre una vera e propria passione, ma l’ultima partita avrebbe potuto costargli la vita. Mentre era impegnato in un torneo, infatti, il 59enne ha accusato un improvviso malore e si è accasciato a terra. Alle persone presenti, che si sono precipitate in suo aiuto, è parso subito evidente come il suo cuore si fosse fermato. I responsabili della struttura hanno quindi rapidamente attivato il defibrillatore presente in loco, lo hanno applicato al petto dell’uomo ed hanno avviato l’impulso elettrico, permettendo così al muscolo cardiaco di ripartire. Successivamente è stato contattato il 118, che ha inviato in loco un’autoambulanza e l’automedica provenienti dall’ospedale Maggiore di Lodi. Gli operatori sanitari hanno quindi proceduto a intubare il 59enne ed a completare la rianimazione cardiopolmonare, per poi trasportarlo d’urgenza presso il nosocomio lodigiano. Qui i medici lo hanno subito sottoposto a un intervento chirurgico per liberare la coronaria occlusa e lo hanno poi trasferito in terapia intensiva. Attualmente il 59enne si trova ancora ricoverato in ospedale, ma sta bene e non ha riportato danni cerebrali. «Questo episodio – commentano i medici – dimostra l’importanza che le strutture pubbliche, soprattutto quelle dove si praticano attività sportive, siano dotate di defibrillatore e che ci sia del personale adeguatamente formato per utilizzarlo in caso di necessità».
Redazione Web