Auto in fiamme a Mediglia: veniva utilizzata per commettere furti

Il mezzo, risultato rubato a gennaio, è stato notato nella stradina che, dalla ex cartiera di Peschiera, porta a Mediglia. Prima di bruciarla i ladri l’hanno cannibalizzata

Alcuni automobilisti, nella notte tra martedì 2 e mercoledì 3 aprile, hanno notato un’auto venire letteralmente divorata dalle fiamme lungo la stradina che porta dall’ex cartiera a Mediglia. I vigili del fuoco, contattati dai presenti, sono giunti rapidamente in loco ed hanno estinto le fiamme in circa 30 minuti di lavoro. Dell’auto non era rimasto praticamente nulla, neppure gli pneumatici, solo uno scheletro di lamiera abbrustolito, segno che chi le aveva dato fuoco prima aveva pensato bene di cannibalizzarla. Successivamente sono giunti in loco anche i carabinieri di Peschiera, che hanno avviato le indagini del caso. Ben presto è emerso come la Punto fosse stata rubata a Cernusco Sul Naviglio lo scorso 26 gennaio e poi mai ritrovata. L’ipotesi è quindi quella che il veicolo sia rimasto per due mesi nelle mani dei ladri, che potrebbero verosimilmente averlo utilizzato per commettere reati, soprattutto furti nelle abitazioni. Il proprietario è stato rintracciato ma purtroppo gli è rimasto ben poco di cui rientrare in possesso.
Redazione Web 

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