Ca’ del Lambro: stanziate le risorse per la bonifica di cui si occuperà Regione Lombardia

Il sindaco Gianni Fabiano ha esposto la relazione sulle analisi del terreno in Consiglio comunale: «presenti circa 80mila mq di rifiuti di vario tipo, tra cui alcuni classificabili come speciali ecotossici»

Sulla bonifica di Ca’ del Lambro, il terreno agricolo medigliese al confine con San Giuliano, giungono finalmente delle certezze. Sarà Regione Lombardia, infatti, ad occuparsi del risanamento del terreno, vera e propria “terra dei fuochi” del Sud-Est Milano, grazie a una prima tranche di fondi messi a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica. In concomitanza con l’annuncio dello stanziamento, il sindaco medigliese Gianni Fabiano ha esposto la relazione finale sulle analisi dei terreni ai consiglieri comunali. «Si possono stimare circa 80mila metri quadrati di rifiuti – ha annunciato il primo cittadino -. Durante le analisi, su 115 campioni di rifiuti analizzati, 8 sono risultati rifiuti speciali con pericolosità H14, ossia ecotossici. Le tipologie di rifiuto e quantità stimate, sono notevoli e di vario genere: vanno dal semplice sacco di plastica industriale, ai bidoni di plastica e di ferro, ai rotoli di guaina e di gomma, al materiale di demolizione. Si trova anche cemento armato». Fabiano ha inoltre espresso grande orgoglio e soddisfazione per la tenacia con cui il Comune, negli ultimi 10 anni, è riuscito a sbloccare una situazione di grave rischio ambientale, svolgendo un piano di accurate analisi del terreno che ha portato alla classificazione degli inquinanti in esso presenti.

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