Si chiama Giovanni d’Angella, detto Gianni, ed è cresciuto a Vigliano di Mediglia. Per diversi anni ha svolto l’attività di animatore nei villaggi turistici di alcuni tra i maggiori tour operator italiani: è proprio grazie a questa esperienza che emerge la sua passione per il palcoscenico e per l’intrattenimento. Scoperta la sua vena artistica, decide di dedicarsi al cabaret e si iscrive a un corso di teatro fisico, il cui metodo, ideato da Jaques Lecoq, si basa sull’espressione corporea. Frequenta, successivamente, diversi altri corsi di recitazione. Riesce a proporre i suoi sketch in tv su alcune emittenti locali, come Telelombardia e 7gold, e, per un periodo, lavora come speaker a Trento per Radio Dolomiti. Recentemente, si è proposto ai provini per le prossime stagioni di Colorado e di Zelig Off, famose trasmissioni dedicate alla comicità ed entrambe trasmesse da Mediaset. A ottobre, quindi, potremmo trovarlo proprio lì. «Vorrei fosse chiaro – ha detto Gianni – che voglio continuare a fare cabaret in mezzo alla gente. A me piace lo spettacolo live che mi consente di spaziare, far uscire me stesso e ciò che vivo quotidianamente attraverso lunghi monologhi, in cui posso manifestare anche la mia vena polemica. Tutto ciò sarebbe impossibile a Colorado o a Zelig Off, in cui il tempo dedicato a ciascun comico è poco. Tuttavia, si tratta di due programmi che potrebbero darmi una grande visibilità, attraverso cui potrei farmi conoscere». La comicità di Gianni nasce dal suo lato più insicuro, che ha sapientemente deciso di sfruttare ed esasperare, anziché reprimerlo. Se volete saperne di più e guardare i video di alcuni suoi sketch, potete consultare il sito internet www.giovannidangella.com. Se avete bisogno di un intrattenitore per i vostri eventi, sul sito sono presenti anche il suo numero di telefono e il suo indirizzo e-mail. Inoltre, se volete vederlo dal vivo, non perdete lo spettacolo di Max Pisu allo Zelig di viale Monza, a Milano, previsto per il 28 e il 30 giugno, a cui parteciperà anche Gianni. «Se venite e dite che mi conoscete, non vi fanno lo sconto, ma fate bella figura… Forse».

Silvia Arrigoni