Dopo le dimissioni, la parola a Paolo Bianchi

Che cosa l’ha spinta a lasciare la carica di consigliere comunale?
La mia situazione di salute è precaria. È un momento topico dell’Amministrazione comunale perché si è arrivati alla fine del mandato e sono da approvare importanti provvedimenti. Per come intendo io l’impegno politico e civile, esso necessita di presenza e costanza, e purtroppo, in questo momento, dal punto di vista fisico, non posso garantirlo.

Quale opinione si è fatto della nuova maggioranza e del suo ex Sindaco?
Tengo a precisare che è corretto dire nuova maggioranza, anche se in realtà non è stata eletta democraticamente. Quello che è accaduto è l’aberrazione della democrazia. Tutto ha avuto origine quando 10 dei 13 componenti della maggioranza hanno chiesto al Sindaco di fare un passo indietro, nel gennaio 2010. Lei (Carla Andena, ndr), per rimanere in carica, ha deciso di conseguenza di appoggiarsi a quelli che stavano precedentemente all’opposizione e che, solo qualche mese prima, avevano presentato nei suoi confronti una mozione di sfiducia. Poi, legittimamente, il Primo cittadino ha scelto di revocare le deleghe dei suoi collaboratori; gli stessi che le hanno permesso di essere eletta per due mandati. Per di più ci ha messo 45 giorni per mettere in piedi una Giunta ‘mininale’ (in termini di numerici), costituita dalla sua figura e due soli assessori esterni, appartenenti alle segreterie di partito perdenti alle scorse elezioni locali. Il tutto acutizzato dall’assenza della figura del vice sindaco. In aggiunta, uno di questi due assessori nominati è risultato incompatibile, in quanto ricopriva una carica contrastante l’incarico affidatogli. Infatti (Monica Bellini ndr), è stata investita il 27 febbraio e il 10 di marzo si è dimessa. Ma in quei 10 giorni le delibere erano valide o non valide? Altra questione importante riguarda la scuola di Bettolino. La nuova maggioranza non ha ancora bandito la gara di appalto e quindi risulta molto improbabile il rispetto delle tempistiche stimate.

La sua uscita di scena dalla politica cittadina è definitiva o provvisoria?
In questo momento non potevo fare altrimenti. Sicuramente adesso la mia scelta è definitiva. Tengo inoltre a precisare che in questa decisione non vi è nulla di strategico.

Un messaggio ai cittadini di Mediglia.
Voglio ringraziarli per la fiducia espressami in tutti questi anni e per l’esperienza che ho potuto vivere grazie a loro. Voglio anche aggiungere che le cose qui esposte sono comunque sotto gli occhi di tutti.

Maurizio Zanoni