Incendio fatale a Mediglia: i Vigili del Fuoco indagheranno sulle cause
Il Nucleo Investigativo Antincendio (NIA) cercherà di trovare eventuali tracce di sostanze chimiche che possano aver accelerato e alimentato il rogo nel quale ha perso la vita l’83enne Maria Rosa Carelli

Restano ancora avvolte nel mistero le cause dello spaventoso rogo nel quale, venerdì 8 novembre, ha perso la vita l’83enne Maria Rosa Carelli, a Triginto di Mediglia. Le indagini per cercare di far luce sull’accaduto sono state affidate al NIA, il Nucleo Investigativo Antincendio dei Vigili del Fuoco, che a breve dovrebbe svolgere un sopralluogo presso la villetta di via Mazzini, attualmente ancora posta sotto sequestro. L'incendio si è sviluppato al piano terra dell'abitazione e ha suscitato profondo sgomento tra i residenti di Triginto. In particolare gli esperti del nucleo investigativo avranno il compito delicato di identificare le possibili cause del rogo, che si è propagato con violenza anomala, e di verificare l’eventuale presenza di sostanze che potrebbero aver fatto da innesco o accelerante, aumentando così la forza delle fiamme. Il riserbo sugli accertamenti è massimo, e solo nei prossimi giorni potrebbero emergere dettagli sull’origine del dramma che ha scosso la comunità locale. Intanto, la comunità si stringe attorno alla famiglia della signora Carelli, mentre il dolore e lo smarrimento per la perdita di una vita cara e benvoluta permeano il piccolo centro. I funerali dell’anziana si terranno martedì 12 novembre alle 15.30 nella chiesa parrocchiale della piccola comunità, per la quale Maria Rosa Carelli era una presenza tranquilla e familiare.