L’ex sindaco di Mediglia, Carla Andena, abbandona il Consiglio comunale. Paolo Bianchi: «Una fuga davanti alle responsabilità di quando era Sindaco»

Un singolare episodio si è verificato durante il Consiglio comunale del 2 aprile scorso a Mediglia. L’ex Primo Cittadino Carla Andena, infatti, ha abbandonato i lavori consiliari poco prima dell’intervento del capogruppo di Maggioranza, Ercole Lequoque.

Quest’ultimo, in una precedente occasione, si era pesantemente scagliato contro l'ex Amministrazione, accusandola di aver trascurato le persone che soffrono di situazioni disagiate, come i portatori di handicap. Secondo Lequoque, il Sindaco poteva contare su un progetto di ristrutturazione di un edificio, peraltro sequestrato alla malavita, per ricavarne un centro di riabilitazione, ma tale progetto non sarebbe mai stato presentato in Regione. Lequoque si era espresso anche a titolo personale, menzionando il caso della figlia portatrice di handicap. Oltre a ciò, ha proseguito il Capogruppo, alla famiglia Lequoque non era stata applicata una valutazione ISEE più leggera, prevista dalla legge per le famiglie con disabili e, nonostante il TAR avesse accolto il ricorso, Andena non avrebbe applicato la sentenza.

Redazione Web