L’incubo del gassificatore sembra allontanarsi

arrivano le prime buone notizie

Lo scorso giovedi, presso la sede della Regione Lombardia si è tenuta la Conferenza dei servizi inerente il gassificatore di Mediglia. «Si sono espresse negativamente alla sua realizzazione, la Provincia, l’Arpa, il Parco Sud e tutti i sindaci presenti alla conferenza. – dichiara Silvano Piazza, Presidente del Comitato cittadini per l’ambiente di Mediglia – Siamo alle ultime battute! La società Me.Se.Co., interessata alla costruzione di un impianto di valorizzazione energetica rifiuti tramite processo di gassificazione, ha a sua disposizione 10 giorni entro i quali dovrà presentare le proprie controdeduzioni alla Provincia, alla Regione e ai sindaci. Queste ultime verranno analizzate e rivalutate nuovamente in una seconda Conferenza dei servizi che si terrà a metà febbraio. Il nostro comitato è sceso in campo contro il gassificatore fin da subito, – continua Piazza –  abbiamo fatto una sommossa popolare tale, che non potevano non prenderci in considerazione, abbiamo fatto una assidua resistenza grazie alla quale siamo riusciti ad ottenere questi risultati abbastanza soddisfacenti; in fondo, non è solo una questione di inquinamento ambientale, ma anche di pericolosità, visto che la  costruzione del gassificatore avverrebbe in aree a  ridosso di scuole e abitazioni». Un impatto sicuramente devastante per l’ambiente circostante. «Abbiamo informato i cittadini, fatto riunioni informative e spiegato alla popolazione la  pericolosità di un impianto di questo genere. – spiega il Presidente Piazza – Adesso il problema imminente è che la Me.Se.Co. ha dichiarato che a partire dal 22 gennaio aprirà il cantiere per il raddoppiamento del tritovagliatore e  noi come comitato per l’ambiente di Mediglia non ci aspettiamo nulla di positivo da questo, soprattutto se pensiamo alle conseguenze dell’incendio del 2007».