Lite tra due prostitute a Mediglia: la più anziana pretendeva del denaro dalla più giovane per permetterle di esercitare

Era la serata di lunedì 17 dicembre scorso, quando una pattuglia dei carabinieri di Paullo ha notato un acceso diverbio tra due prostitute a Mombretto di Mediglia.

I militari si sono quindi avvicinati alle donne per chiarire la situazione e si sono trovati di fronte a un vero e proprio caso di sfruttamento della prostituzione. La più giovane delle due, l’albanese 27enne V.G., ha infatti raccontato agli uomini in divisa di essere giunta in Italia da poco tempo e, sin dal suo arrivo, offriva prestazioni sessuali lungo la Provinciale Cerca. Tuttavia, la giovane ha confidato come fosse costretta a versare 25 euro alla collega, la 34enne romena P.I.C., sotto forma di “canone” per poter stazionare lungo la strada. Alla base del violento litigio di quella sera, pare quindi ci fosse l’impossibilità per l’albanese di corrispondere il denaro richiesto, data l’assenza di clienti. Considerate credibili le dichiarazioni presentate, i Carabinieri di Paullo hanno deciso di accogliere la denuncia presentata dalla 27enne nei confronti della 34enne, per il reato di sfruttamento della prostituzione. Le indagini ora proseguono per appurare se, dietro l’episodio, si celi una vera e propria organizzazione dedita a questo tipo di reato.

Redazione Web