Mediglia. Parla il sindaco Bianchi: «Sul gassificatore l’Amministrazione si è sempre mossa contro gli interessi di Cerroni»

I rapporti che le società del sig. Cerroni hanno avuto col Comune di Mediglia sono stati solo a seguito dell'acquisizione delle stesse, di una società già operante a Mediglia, per la presentazione di un progetto di un gassificatore. Progetto avversato dall'Amministrazione comunale sin dalla sua presentazione che, con l'aiuto della cittadinanza, ha trovato il suo diniego già nel 2010 da parte della provincia di Milano che - sulla scorta delle indicazioni fornite dal Comune di Mediglia in successive conferenze di servizi - ha ribadito questa posizione definitivamente con un pronunciamento ancora nel 2012.

Quindi per quanto concerne quest'Amministrazione nulla di nuovo rispetto a quanto si sta facendo da anni in questa direzione negli interessi della salute dei cittadini. Gli arresti e le indagini di Roma, quindi, non riguardano in alcun modo il Comune di Mediglia. Per quanto concerne invece l'eventuale responsabilità e politica e amministrativo-contabile,che dovrebbe ricadere sul sottoscritto in quanto componente della giunta guidata dal mio predecessore, rispondo ricordando ai signori della Fenice che anche loro non sarebbero esenti da eventuali responsabili qualora venissero accertate. Infatti dovrebbero ricordare lorsignori, che anche loro nella parabola finale e decadente della giunta Andena, la stessa è stata sostenuta anche con i voti fondamentali di componenti della Fenice che sedevano e siedono tuttora nei banchi del consiglio comunale. A riguardo dell'eventuale responsabilità contabile ove se n'è rinvenissero,da parte degli organi preposti, gli estremi, sarà premura dello scrivente, come capo dell'amministrazione pubblica coinvolgere anche coloro i quali hanno votato bilanci della precedente Amministrazione. Infatti nel momento in cui si dovesse rispondere in solido provvederò a segnalare anche coloro i quali, Fenice compresa, hanno votato bilanci che prevedevano la cifra citata di un milione di euro e che si dovrebbe rendere alla società che li ha versati. Demagogico invece, come costume odierno, collegare l'aumento delle tasse con facili equazioni tipo quella usata dalla Fenice, che invece vanno ricercate in una continua schizofrenia contabile che viene dai governo romani.
Cordialmente».
Il sindaco Paolo Bianchi