Moschea in città: tanti no e qualche sì

A ribadire il ‘no’ è anche un militante, tra i fondatori della nuova sezione di Mediglia, Giorgio Conca. Tuttavia, dopo un’attenta analisi sull’impossibilità, da parte del Parco Sud, di sopportare un impatto ambientale e sociale del genere, ci viene suggerita, proprio da Conca, una soluzione: “Noi non siamo contro il culto, noi siamo contro una certa quantità di persone in un determinato punto. Saremmo disposti a discutere sulla diversificazione di tante moschee intorno a Milano”.
Luca Brunet, capogruppo nel Consiglio comunale peschierese di “Società e Ambiente”, ha invece dichiarato di non essere contrario al tempio islamico: “Noi crediamo che una città moderna sia una città aperta e tollerante verso le culture più diverse. Chi si dichiara contrario a priori spesso lo fa costruendo la sua posizione su logiche razziste e totalmente al di fuori della politica internazionale. É chiaro che da parte nostra, qualora l’eventuale intervento non riguardi aree tutelate dal vincolo del Parco Sud, ci schiereremo fra coloro che non intendono in alcun modo ostacolare il progetto”.