La truffa dello specchietto è un odioso stratagemma congegnato per spillare soldi a malcapitati automobilisti che non passa mai di moda. Lo sa bene una donna residente a Mediglia che, nella mattinata di venerdì 5 maggio è stata presa di mira dall’ennesimo “interprete” del famigerato copione, nello specifico un giovane rom alla guida di una Bmw di colore scuro. Questo sarebbe solo uno di tanti episodi analoghi che vanno in scena con grande frequenza nel Sudmilano, se non fosse per un particolare non indifferente. L’immagine dell’auto utilizzata dal truffatore, infatti, ripresa chiaramente dal sistema di sorveglianza cittadino, è stata postata su Facebook direttamente dal vicesindaco di Mediglia, Gianni Fabiano, il quale ha messo in guardia la cittadinanza esortandola a contattare le forze dell’ordine in caso di avvistamento. L’iniziativa dell’amministratore medigliese è stata accolta con grande favore da parte dei residenti, che hanno commentato positivamente non solo l’efficienza del Targa System, ma anche l’utilizzo virtuoso di uno strumento di comunicazione come i social network. Stando a quanto raccontato alla polizia Locale dalla vittima del raggiro, la stessa è stata avvicinata dalla Bmw in questione in piazza della Repubblica. L’autista, a quanto pare un giovane rom “professionista” della truffa, ha sostenuto di essere stato urtato e quindi pretendeva un risarcimento. Quando la medigliese ha contattato la polizia Locale, però, il malvivente è risalito in auto e si è dato alla fuga, riuscendo per un soffio ad evitare la cattura da parte dei vigili. A seguito della segnalazione operata dalla donna, però, le telecamere di videosorveglianza comunali sono state in grado di immortalare la Bmw del truffatore a poca distanza dal luogo della mancata truffa. Le indagini per rintracciare il malfattore sono tutt’ora in corso e potrebbero presto giungere ad una svolta.