Agente di polizia locale milanese arrestato per aver “perseguitato” una automobilista. Dopo una contravvenzione le avrebbe mostrato anche il dito medio

Un agente 40enne in servizio presso la polizia locale di Milano è stato arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di violenza privata, ingiuria e minacce nei confronti di una cittadina.

Quest’ultima, infatti, ha raccontato di aver avuto in passato diversi screzi con il vigile, soprattutto quando parcheggiava la sua vettura per andare a prendere la figlia a scuola, in via Emilio De Marchi. La denuncia alla polizia è scattata nello scorso settembre quando, sempre all’uscita da scuola, la donna aveva notato l’agente in borghese che la fissava. Sempre in base a quanto raccontato alle forze dell’ordine dalla diretta interessata, il vigile avrebbe iniziato a seguirla in bicicletta, rivolgendole frasi ingiuriose, minacciose e mostrandole il dito medio in segno di scherno. Le indagini relative si sono concluse nei giorni scorsi con l’ordinanza di arresto firmata dal gip, che ha ravvisato il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie. Ad aggravare la posizione dell’uomo hanno concorso anche i suoi trascorsi a dir poco burrascosi, viste le diverse sanzioni disciplinari incassate per comportamenti ritenuti arroganti ai danni di cittadini e colleghi.

Redazione Web