Il Parco Canile di Milano torna a vivere dopo l’alluvione di novembre
La struttura, che è sita in zona Forlanini, era stata pesantemente danneggiata dall’esondazione del Lambro

Il Parco Canile del Comune di Milano dopo la riapertura
19 febbraio 2015
A 3 mesi dall’alluvione del 15 novembre scorso, il Parco Canile comunale di Milano è tornato alla piena efficienza. Sono infatti rientrati i 110 cani che, dopo l’emergenza, erano stati provvisoriamente trasferiti in varie strutture nei pressi di Milano, mentre per i gatti si dovrà attendere ancora qualche giorno, per fare in modo che i loro locali siano riscaldati a dovere. Nella giornata di mercoledì 18 febbraio Chiara Bisconti, assessore con delega alle Politiche Animali, insieme al Garante per gli Animali, Valerio Pocar, si è recata nella struttura per verificare di persona la situazione. «Vedere la rinascita del canile a soli tre mesi dall’alluvione, così come avevamo promesso – ha dichiarato Chiara Bisconti – è una gioia immensa. Il mio grazie va a tutti coloro che ci hanno aiutato in queste settimane. Oggi la struttura è ancora più bella, abbiamo già apportato diverse migliorie, come per esempio una nuova casetta per i volontari. Abbiamo ampliato le parti all’aperto per i cani. Vorremo sempre vederle vuote, quelle gabbie, perché significherebbe che gli animali hanno trovato un padrone». Oltre al nuovo impianto per l’acqua calda, i lavori hanno riguardato il ripristino integrale dei locali per i volontari e per gli animali, gli impianti elettrici, i sistemi di allarme e vigilanza, i depositi di stoccaggio per il cibo, la costruzione di tre nuovi prefabbricati, il ripristino delle recinzioni per gli educatori cinofili e delle aree aperte.
Redazione Web

19 febbraio 2015