Il Parco Canile di Milano torna a vivere dopo l’alluvione di novembre

La struttura, che è sita in zona Forlanini, era stata pesantemente danneggiata dall’esondazione del Lambro

Il Parco Canile del Comune di Milano dopo la riapertura

Il Parco Canile del Comune di Milano dopo la riapertura

A 3 mesi dall’alluvione del 15 novembre scorso, il Parco Canile comunale di Milano è tornato alla piena efficienza. Sono infatti rientrati i 110 cani che, dopo l’emergenza, erano stati provvisoriamente trasferiti in varie strutture nei pressi di Milano, mentre per i gatti si dovrà attendere ancora qualche giorno, per fare in modo che i loro locali siano riscaldati a dovere. Nella giornata di mercoledì 18 febbraio Chiara Bisconti, assessore con delega alle Politiche Animali, insieme al Garante per gli Animali, Valerio Pocar, si è recata nella struttura per verificare di persona la situazione. «Vedere la rinascita del canile a soli tre mesi dall’alluvione, così come avevamo promesso – ha dichiarato Chiara Bisconti – è una gioia immensa. Il mio grazie va a tutti coloro che ci hanno aiutato in queste settimane. Oggi la struttura è ancora più bella, abbiamo già apportato diverse migliorie, come per esempio una nuova casetta per i volontari. Abbiamo ampliato le parti all’aperto per i cani. Vorremo sempre vederle vuote, quelle gabbie, perché significherebbe che gli animali hanno trovato un padrone». Oltre al nuovo impianto per l’acqua calda, i lavori hanno riguardato il ripristino integrale dei locali per i volontari e per gli animali, gli impianti elettrici, i sistemi di allarme e vigilanza, i depositi di stoccaggio per il cibo, la costruzione di tre nuovi prefabbricati, il ripristino delle recinzioni per gli educatori cinofili e delle aree aperte. 
Redazione Web