Milano stretta nella morsa del ghiaccio, ospedali in tilt, l’assessore Rozza si scusa con i milanesi, De Corato: «Pochi mezzi»

Potenziate le sale operative per gestire i soccorsi e reperimento straordinario mezzi aggiuntivi, Areu richiede sostegno a Protezione civile e altri Enti

Una caduta di un ciclista al Parco Sempione

Una caduta di un ciclista al Parco Sempione

«Gelicidio»

Milano 13 Gennaio 2017 - «Si segnala una improvvisa e importante "emergenza ghiaccio" su tutto il territorio regionale e in particolare sulla città di Milano», così recitava il comunicato dell’Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza della Lombardia (Areu) diffuso nella mattinata. Una combinazione di eventi metereologici che non capita spesso, ha messo in ginocchio Milano ma anche Lodi e Cremona. Le basse temperature, con pioggia ghiacciata, nevischio e relative gelate al suolo hanno provocato l’aumento del 300% degli interventi di soccorso in seguito a incidenti, e cadute tutte riconducibili alle lastre ghiacciate che si sono formate nella notte. Areu ha messo in campo tutte le azioni possibili per far fronte all'emergenza: potenziamento operatori del Numero Unico 112 e delle Sale operative regionali, reperimento straordinario mezzi aggiuntivi, ha diramato una richiesta di sostegno a Protezione civile e altri Enti. Il picco dell’emergenza verso le 10 del mattino. Tutti i Pronto soccorso di Milano e provincia sono andati in tilt.
I normali  interventi dovuti all’allarme meningite e alle conseguenze della virulenta influenza stagionale sommati alle richieste di soccorso dovuti ai traumi dovuti al gelo, hanno di fatto paralizzato per alcune ore l’operatività di ospedali e dei mezzi di soccorso. «Stiamo fronteggiando la situazione attivando tutte le procedure necessarie - ha riferito nel pomeriggio l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera - per far fronte a questa situazione. In alcuni Pronto soccorso sono stati attivati dei fast track per i traumi al fine di sveltire la presa in carico in modo da liberare le ambulanze. Stanno, inoltre, arrivando mezzi aggiuntivi, anche se in numero limitato visto che il problema riguarda tutta la regione».
Il problema di liberare i mezzi di soccorso è stato pressante e difficile da risolvere , tanto che il responsabile del 118 in mattinata  lanciava un appello agli ospedali: «La situazione – spiegava nella comunicazione Giovanni Sesana - è difficilissima da gestire. La stragrande maggioranza sono traumi minori che devono essere valutati in ospedale. I numeri di accessi nei Pronto soccorso almeno per la mattina saranno altissimi. Vi chiediamo di mettere in atto ogni azione per liberare in tempi brevissimi i mezzi di soccorso». Intanto monta la protesta dei milanesi sui social, moltissimi i post che accusano Palazzo Marino di non aver sparso il sale antighiaccio per tempo. Il Comune di Milano si giustifica: «Gelicidio fenomeno raro. Quello che si è verificato oggi a Milano e in gran parte della Lombardia è un fenomeno molto raro i cui ultimi due episodi risalgono al 2009 e al 1999. Un evento tanto eccezionale da aver causato perfino la chiusura di alcuni tratti autostradali. Avviene quando pioggia o pioviggine, a contatto con qualunque superficie, formano uno strato di ghiaccio. In presenza di un evento simile anche un’abbondante salatura preventiva può non impedire la presenza di ghiaccio».
Il Comune di Milano ha fatto sapere che sono state sparse in diversi punti della città oltre 174 tonnellate di sale; particolare attenzione è stata posta agli itinerari stradali caratterizzati dalla presenza di sottopassi e cavalcavia che sono stati appositamente controllati dalla Polizia locale e dalla Protezione civile per garantire la salatura dei punti critici (p.le Corvetto, Pontinia, Lombroso, v.le Puglie, Schiavoni, p.zza Maggi, ponte delle Milizie, Brunelleschi, v.le Scarampo, Monte Ceneri, Ghisallo, Fermi).
«Siamo spiacenti per i disagi che i cittadini hanno dovuto subire – dichiara l’assessore alla Sicurezza Carmela Rozza che oggi ha tenuto una riunione straordinaria con tutti gli enti coinvolti per l’emergenza –. Oggi abbiamo affrontato un evento del tutto eccezionale e che nessuno aveva previsto e per questo desidero ringraziare tutti gli uomini della Polizia locale, di Amsa, del 118, della Protezione civile e degli enti di soccorso perché hanno lavorato incessantemente per ridurre i disagi ai cittadini. L’analisi degli eventi di oggi ci servirà per rendere più efficaci le operazioni di soccorso e intervento nel caso in cui fenomeni del genere dovessero ripetersi ancora». Per Riccardo De Corato, ex vice sindaco di Milano i settanta mezzi messi in campo per l’emergenza, dichiarati da Palazzo Marino, per la città di Milano sono ridicoli:  «Con l'amministrazione di centrodestra – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia - i mezzi impiegati erano 149, più del doppio. Con la metà, anche ammesso che siano partiti alle 22, non si poteva fare in tempo a salare tutta la città prima dell'arrivo del ghiaccio. Gli interventi più efficaci – conclude il Consigliere regionale - vanno infatti portati a termine prima della formazione delle lastre, altrimenti si rischia di non riuscire a togliere tutto il ghiaccio».
Per sabato 14 e domenica 15, saranno disponibili 15 ambulanze in più del solito e gli ospedali in collegamento con la Protezione civile hanno messo in preavviso il personale, in caso di ulteriori emergenze. 
Giulio Carnevale