Nuovo capolinea della linea 973: via Morosini, vicino a piazza Cinque Giornate
Censi «Attestando il capolinea nei pressi di piazza Cinque Giornate, vogliamo garantire un percorso alternativo alla M4 da Linate al centro città». Le pressioni dei cittadini e dei consiglieri portano a un importante passo avanti nei trasporti pubblici, ma la richiesta di un capolinea più centrale continua.
L'annuncio è stato fatto il 28 luglio 2024, e segna un'importante modifica nel sistema di trasporto pubblico milanese. La linea 973, che fino ad ora aveva il suo capolinea in piazza Ovidio passando da via Repetti, proseguirà invece lungo viale Corsica e corso XXII Marzo. Il nuovo percorso includerà tutte le fermate già servite da altri mezzi di trasporto pubblico che transitano per queste vie, fino a raggiungere piazza Cinque Giornate. Da lì, l'autobus girerà su via Anfossi per fermarsi in via Morosini, nei pressi di piazza Santa Maria del Suffragio.
Arianna Censi, assessora alla Mobilità, ha sottolineato come l'amministrazione comunale sia impegnata a raggiungere gli obiettivi stabiliti nel recente ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale. «Attestando il capolinea nei pressi di piazza Cinque Giornate», ha dichiarato Censi, «vogliamo garantire un percorso alternativo alla M4 da Linate al centro città. Dietro questa decisione ci sono studi approfonditi, ipotesi di percorso e sopralluoghi, affinché le soluzioni adottate rispondano ai bisogni degli utenti del trasporto pubblico e siano compatibili con il contesto urbano.»
La prima ipotesi presa in considerazione prevedeva il capolinea direttamente in piazza Cinque Giornate. Tuttavia, questa soluzione è stata scartata a causa delle diverse criticità riscontrate, tra cui la necessità di spostare gli stalli per le ricariche elettriche e la stazione Bikemi, oltre a rifare completamente l'impianto semaforico per consentire il transito dell'autobus. Inoltre, le verifiche tecniche sui flussi di traffico hanno evidenziato che i tempi di attesa avrebbero creato un rallentamento eccessivo.
Di conseguenza, la scelta è ricaduta su via Morosini, una soluzione che non comporta un aumento significativo dei tempi di percorrenza e che risulta più agevole per la gestione del traffico nella zona. Questo cambiamento è parte di un più ampio sforzo dell'amministrazione per migliorare la mobilità urbana e offrire alternative efficienti ai cittadini.
La notizia di questo prolungamento è stata accolta con favore dalla comunità, in particolare per le sue potenziali ripercussioni positive su coloro che, per vari motivi, dipendono maggiormente dai mezzi pubblici, come gli anziani e le persone con disabilità. Tuttavia, nonostante l'entusiasmo per questa novità, rimane una richiesta fondamentale da parte dei cittadini: riportare il capolinea in piazza Diaz.
Il ripristino del capolinea in una zona così centrale come piazza Diaz è visto come un passo necessario per facilitare l'accesso al cuore di Milano senza la necessità di cambi di mezzo. Questo sarebbe particolarmente vantaggioso per le fasce deboli della popolazione, che spesso affrontano maggiori difficoltà negli spostamenti urbani. La possibilità di raggiungere il centro città in maniera diretta e senza ostacoli è una questione di inclusività e accessibilità che non può essere trascurata.
In conclusione, sebbene il prolungamento della linea rappresenti un passo avanti significativo, la battaglia per un trasporto pubblico più inclusivo e accessibile continua. I cittadini e i consiglieri sono determinati a fare pressione affinché vengano adottate soluzioni che soddisfino le esigenze di tutti, assicurando un servizio di trasporto pubblico efficiente e accessibile per l'intera comunità.