Sgomberata l’ex scuola Colombo a Milano
Dall’inizio dell’anno il plesso di via Pizzigoni era occupato da oltre cento migranti africani. Le operazioni si sono svolte senza tensioni
05 settembre 2017
Soddisfatti i residenti: «Ogni notte qui c’erano violenza e spaccio»
«Per noi è una liberazione. Ogni notte c'erano violenze, botte, spaccio». Così commentano i residenti lo sgombero svoltosi nella mattinata di martedì 5 settembre dell’ex scuola elementare Colombo di via Pizzigoni, a Milano, che da alcuni mesi è stata occupata da oltre un centinaio di extracomunitari. Secondo la polizia, intervenuta sul posto per effettuare l’allontanamento, nel plesso avevano trovato dimora circa 140 cittadini africani tra marocchini, egiziani, senegalesi e gambiani. Attorno alle 8, all'arrivo degli agenti, erano presenti circa 40 persone distribuite in due edifici. Le operazioni, secondo quanto riferito, si sono svolte senza particolari tensioni. «Fino a marzo erano autorizzati a restare qui dal Comune - commenta uno degli inquilini storici della via - ma è sempre stato un luogo abbandonato a se stesso, dove degrado, sporcizia, violenze hanno accompagnato la loro presenza. Un intervento della polizia era necessario. Speriamo basti, altrimenti siamo disposti a organizzarci da soli». Soddisfazione anche da parte di Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza, che afferma: «Quello della ex scuola di via Pizzigoni era uno sgombero programmato da tempo e condiviso al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza. Ringrazio la Forze dell'ordine e la questura per la professionalità nell'intervento, realizzato con il supporto degli agenti della Polizia Locale e del personale della Protezione Civile. Nella scuola, già oggetto a partire da marzo di sopralluoghi dell'unità problemi del territorio della Polizia locale, erano stati già fatti dei piccoli interventi per sigillare alcuni accessi. Abbiamo ripristinato la legalità e nel contempo siamo intervenuti per assicurare a tutti coloro che ne avessero bisogno un'assistenza del settore servizi sociali». L’assessore assicura inoltre che lo stabile non sarà nuovamente oggetto di occupazioni abusive: «In occasione dello sgombero era presente anche la ditta che è intervenuta per mettere completante in sicurezza lo stabile e impedirete che venga occupato nuovamente».
Redazione Web
05 settembre 2017