Sono partiti dall'Idroscalo, gli equipaggi della 25°Milano Taranto

La prima tappa, quasi 350 chilometri, si svolgerà in gran parte sotto le stelle, dapprima in Lombardia e poi lungo la via Emilia seguendo il percorso classico con una deviazione, alle porte ormai di Bologna, che porterà i centauri prima a Pavullo e poi sull'Appennino, giusto per assaggiare un po' di salita, che non mancherà nel resto della settimana.

L'arrivo della prima frazione sarà posto in piazza a Zola Pedrosa e il primo concorrente è atteso per le 10,30 di lunedì.

Al via moto in rappresentanza di tutte le marche, con una categoria riservata alle "gloriose", vale a dire le moto più importanti e curiose che hanno disputato la Milano-Taranto quando la competizione era una prova di velocità pura che in una dozzina di ore portava i piloti dal capoluogo lombardo alla città dei due mari. Bologna era un punto fisso della gara e migliaia di persone, nel cuore della notte, facevano ala al passaggio degli spericolati centauri che si lanciavano incontro al buio a tutto gas con coraggio da vendere.

Il record del tratto Milano-Bologna fu stabilito da Dorino Serafini, in sella ad una Guzzi 500 cc.: sotto una pioggia battente fermò i cronometri ad una media che superava i 170 Km orari. Roba da non crederci pensando allo stato delle strade di allora e ai mezzi che erano ancora privi dei freni a disco, con gomme dalla mescola durissima e sospensioni rigide come il marmo.

A Zola Pedrosa tutto è pronto per accogliere il gruppone (circa 400 persone tra concorrenti, meccanici, tecnici, accompagnatori, cronometristi e staffette) e per l'occasione il Moto club Veteran S. Martino, organizzatore della prova, allestirà una mostra, a due passi dal municipio, in uno spazio messo a disposizione dell'Amministrazione comunale, per celebrare i momenti più belli e significativi della Milano-Taranto.

Per gli appassionati e i cultori delle moto d'epoca sarà l'occasione per rivedere i "ragazzi di via Milazzo", vale a dire i componenti la squadra corse della Mondial che primeggiò alla Mi-Ta con Remo Venturi alla guida di una 175 cc.

Dei trenta e passa meccanici della squadra corse degli anni Cinquanta ne sono rimasti sette e lunedì sera saranno presenti alla cena di gala che si terrà sotto il tendone delle feste. Saranno poi esposte numerose fotografie e testimonianze dell'epoca mentre uno spazio speciale verrà riservato alle moto bolognesi.

Fra gli ospiti anche i familiari di quel grande campione che è stato Tarquino Provini, e poi Francesco Villa, Aldo Tonelli e Leopoldo Tartarini che, smessa la tuta di pilota, ha dato vita alla Ital Jet preseFoto partenzantando modelli uno più bello dell'altro.

Le operazioni preliminari si svolgeranno domenica pomeriggio all'Idroscalo, nella consueta cornice di pubblico e musica.

A mezzanotte la sinfonia sarà completamente diversa: a suonare saranno i... motori.

Per maggiori approfondimenti http://www.milanotaranto.it