Writing vandalico: a Milano la Polizia Locale indaga cinque giovani

Si ritiene che i soggetti, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, facciano parte di una rete organizzata dedita all’imbrattamento indiscriminato

Non erano imbrattatori occasionali ma facevano parte di una vera e propria organizzazione vandalica. Nei giorni scorsi la Polizia Locale del Nucleo Tutela Decoro Urbano di Milano ha eseguito perquisizioni presso le abitazioni di cinque writer. Le indagini hanno accertato che gli indagati, tutti tra i 20 e i 30 anni, si erano resi responsabili nel corso degli anni di numerosi imbrattamenti vandalici in città e nell’hinterland. Le indagini sono partite a gennaio scorso quando, alle 5 del mattino, una pattuglia della Polizia locale aveva colto in flagrante due writer intenti a verniciare con lo spray il muro perimetrale di uno stabile residenziale in zona Imbonati. L’azione inizialmente sembrava essere una bravata serale ma le indagini successive avevano evidenziato che i due giovani erano dediti da tempo e in modo organizzato al writing vandalico e facevano parte di una vera e propria rete. Sulla base delle risultanze investigative, per loro e tre altre persone sono scattate le perquisizioni domiciliari, durante le quali sono state rinvenute numerose bombolette spray, marker, caps, guanti, acido fluoridrico, pericoloso per la salute ma venduto liberamente, utilizzato per creare tag su superfici trasparenti come vetrine dei negozi, finestrini dei mezzi pubblici, bacheche o cartelloni pubblicitari, danneggiandole in maniera irreversibile. Alcuni dei cinque writer indagati sono stati altresì trovati in possesso di sostanza stupefacente e un’arma.