Garantire i servizi sanitari fondamentali senza doversi spostare troppo da casa, a prezzi calmierati e sopperendo ai tagli al servizio sanitario pubblico. Nasce con questi obiettivi il progetto “Sanità a km 0”, lanciato dal Comune di Opera dopo la chiusura dell'ex Asl di via Allende. L’idea è quella di “accorciare la filiera”, puntando sugli studi medici e i laboratori del territorio attraverso la stipula di una apposita convenzione con gli operatori privati che per tre anni non interverranno sui prezzi delle varie prestazioni. «Attraverso la formazione di un elenco pubblico di strutture aderenti alla convenzione – spiega il sindaco, Antonino Nucera -, facilmente recuperabile collegandosi al sito internet comunale o recandosi in Municipio, è possibile accedere a visite mediche specialistiche o esami di laboratorio e di diagnostica a tariffe agevolate, senza dover sottostare alle lunghe tempistiche del servizio sanitario nazionale e trovando risposte a pochi passi da casa». La serrata del poliambulatorio locale ha rappresentato un vuoto da non sottovalutare per i residenti che, per poter accedere ad esami di laboratorio o prestazioni specialistiche, dovrebbero spostarsi in realtà esterne e spesso lontane dalla propria città. «Con questo sistema – aggiunge il primo cittadino - che visti i primi risultati è senza dubbio apprezzato dai residenti, abbiamo cercato di sanare le lacune derivanti dai tagli alla sanità. Attraverso la convenzione siamo riusciti ad organizzare in modo assolutamente trasparente e accessibile a tutti, prestazioni sanitarie in breve tempo e a prezzi che di poco si discostano da quelli dei ticket del servizio sanitario pubblico».

Redazione Web