Ad uccidere accidentalmente Concetta Russo sarebbe stato il nipote, l'imprenditore, anche lui di Pantigliate, è stato arrestato
Il 47enne, deteneva illegalmente la pistola ritrovata fra le sterpaglie al cimitero di Afragola. Nell'appartamento di via Plebiscito 70, sono stati rinvenuti un chilo e mezzo di esplosivi artigianali, arrestato un amico
Napoli 2 gennaio 2023. Sarebbe stato il nipote ad esplodere in maniera accidentale un colpo di pistola e ad uccidere, nella notte di Capodanno, Concetta Russo mentre stava festeggiando nel suo appartamento di Afragola (Napoli). La scorsa notte a Casoria i carabinieri della sezione operativa della locale compagnia, dopo un'attività di indagine durata ore e coordinata dalla procura di Napoli Nord, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto per i reati di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione a carico dell'uomo di 47 anni. Il quotidiano Il Mattino e il Corriere della Sera riportano le generalità del nipote di Concetta Russo, arrestato con l’accusa di omicidio colposo, di porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione: si tratterebbe di un imprenditore, residente anche a lui a Pantigliate.
Alla festa di Capodanno nell’appartamento di Afragola, partecipavano una dozzina di parenti, tra cui due bambini, oltre al marito e ai due figli della vittima.
Secondo la ricostruzione degli investigatori dell’Arma, il nipote della vittima, nel maneggiare una pistola detenuta senza regolare licenza, avrebbe accidentalmente esploso un colpo di arma da fuoco colpendo alla testa la vittima morta successivamente all'ospedale Cardarelli di Napoli.
L'arma utilizzata, una pistola Beretta modello 84, risultata oggetto di furto, è stata rinvenuta successivamente e in tarda serata dai militari nei pressi del cimitero di Afragola, occultata tra le sterpaglie.
Nel corso delle indagini sulla morte di Concetta Russo è stato anche rinvenuto circa un chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, nascosti all'interno dell'abitazione di via Plebiscito 70, detenuti illegalmente da un 48enne, amico dell'indagato, che è stato arrestato dai militari della Stazione di Afragola ed è in attesa di giudizio. Il fermato è stato invece trasferito in carcere in attesa della convalida.