Claudio Giorgio Veneziano, ex sindaco di Pantigliate, dopo una lunga malattia è morto questa notte, all'età di 68 anni. Viveva in Viale Risorgimento, con la moglie Ivana e il figlio Diego, dal 1981. Il Comune di Pantigliate ha proclamato il lutto cittadino per il giorno elle esequie. La camera ardente per le visite sarà aperta dalle ore 9.00 alle ore 21.00 di martedì 28 febbraio presso la sala del Consiglio Comunale nel Palazzo Municipale di Pantigliate. I funerali si svolgeranno mercoledì 1 marzo alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita. Seguirà la cremazione. Le ceneri riposeranno nel cimitero di Pantigliate. Nel 2014 fu eletto sindaco, con la Lista Civica - Società e Ambiente S & A., di cui fu membro fondatore nel 2011. Tuttavia, a causa di problemi di salute, nel 2019 rinunciò al suo possibile secondo mandato. Nel corso del suo primo mandato insieme al vice Abate, oggi primo cittadino, rinunciarono alle indennità di carica in favore del Bilancio dell’Ente sempre deficitario. In queste ore, l'intera comunità piange l'ex sindaco che dedicava il suo tempo ai giovani, soprattutto quelli con problemi. Un idealista, sincero, con un grande spirito sociale, stimato e rispettato tanto dagli amici che dagli avversari politici. Veneziano, semplicemente Claudio, per gli amici, era una persona con una grande sensibilità, rispettosa dei diritti umani, un pacifista convinto, un ambientalista coerente, un uomo dall’alto profilo morale. La sua cultura politica di sinistra non gli impedì di dialogare con successo con tutti, senza pregiudizi o preclusioni. L’unico compromesso che accettava era quello per il bene comune dei suoi cittadini e del territorio di cui era profondamente innamorato. Nel 2003, fondò il "Comitato Permanente per la Pace", un'organizzazione non governativa che ha come mission la promozione della pace attraverso l'educazione.

Franco Abate, attuale sindaco della città, ha espresso il suo commosso ricordo per Veneziano: «Pantigliate perde una persona importante che ha saputo appassionare gran parte della cittadinanza alla politica locale, sempre con uno sguardo di attenzione ai più fragili e bisognosi. Personalmente, perdo un amico che ha saputo coinvolgermi nel progetto politico di Società e Ambiente, colui che mi ha dato l'opportunità di mettermi al servizio della comunità prima come vicesindaco e poi come sindaco. Porterò sempre nel mio cuore il suo ricordo e rivolgo un affettuoso abbraccio a nome di tutta la cittadinanza alla sua famiglia e ai cari in questo momento di grande dolore». La famiglia di Claudio Veneziano invita tutti coloro che desiderano esprimere la loro vicinanza a fare una donazione in memoria di Claudio alla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS.
La Redazione di 7giorni, si stringe intorno a famigliari e amici per la perdita del caro Claudio. Come attivista politico del territorio, come uomo delle Istituizioni, come volontario, a Claudio Veneziano riconosciamo la grande trasparenza e la completa apertura a dialogare con noi della stampa locale, anche di argomenti scomodi. Ha sempre preferito gli atti concreti alle passarelle sotto i riflettori.