Linate, 26 giugno 2024 – Ieri, una situazione surreale si è verificata al Centro Cvico Calipari di Linate, secondo quanto appreso da fonti ufficiali, gli incaricati comunali in seguito all’utilizzo degli ambienti come seggio elettorale, hanno sostituito la serratura degli spazi in condivisione fra il Comitato di Linate, sodalizio di quartiere, e il dottore che opera nell’ambulatorio comunale, presumibilmente per questioni di sicurezza. La chiave della nuova serratura per un malinteso organizzativo non è stata consegnata al medico dell’ATS che impossibilitato a dare assistenza ai suoi pazienti è entrato dalla finestra per redigere almeno le prescrizioni urgenti per i farmaci e visite specialistiche a chi ne aveva necessità. Purtroppo non ha potuto visitare i pazienti. «Faceva le ricette dalla finestra», hanno dichiarato alcuni residenti nel tardo pomeriggio di ieri. I funzionari comunali allertati, sono intervenuti in serata per riaprire gli ambulatori.

La domanda che sorge spontanea è: se la serratura è stata cambiata per questioni di sicurezza dopo le operazioni di voto, come è possibile che ci fosse una finestra aperta? 

La questione ha destato scalpore anche perché nella giornata di oggi il Comitato di Linate deve restituire le chiavi perché la convenzione sottoscritta al tempo con il comune di Peschiera Borromeo, la quale aveva come termine la decadenza della Giunta, avvenuta ieri con la proclamazione del nuovo Sindaco.

La situazione ha suscitato indignazione tra i residenti e i pazienti, che si sono trovati di fronte a una realtà surreale: «È inaccettabile che la salute dei pazienti sia messa a rischio a causa di una lacuna amministrativa», ha dichiarato un residente.

La nuova amministrazione ora è chiamato a risolvere questa situazione al più presto, garantendo l’accesso agli spazi condivisi e ripristinando la Convenzione per il bene della comunità, a tal proposito il neo sindaco Andrea Coden ha dichiarato che una volta insediata la Giunta la convenzione con il Comitato di Linate sarà ripristinata.